Al destinatario del Daspo, per 2 anni sarà vietato l’accesso al pubblico esercizio, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze
Aveva insultato e molestato più volte gli avventori di un bar di Foligno, percuotendo alcuni clienti e, con l’utilizzo di un’asta in ferro, danneggiando le suppellettili del locale. Ora per l’uomo, un 47enne straniero, oltre alla denuncia è scattato un “Daspo” per 2 anni.
I fatti erano avvenuti a settembre: sul posto erano intervenuti gli agenti del Commissariato di Foligno che, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, avevano identificato l’uomo, poi deferito alla Procura della Repubblica di Spoleto e segnalato all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Il Questore della provincia di Perugia, dr. Fausto Lamparelli, esaminati gli atti, in considerazione delle modalità con cui si era svolto il fatto e l’allarme sociale creato tra i clienti del locale, ritenendo la condotta tenuta dall’uomo tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di tutelare i cittadini che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare il ripetersi di episodi analoghi, ha adottato nei suoi confronti la misura di prevenzione personale del Daspo Willy.
Al destinatario della misura, per la durata di due anni, sarà vietato l’accesso al pubblico esercizio, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze dello stesso.
Queste misure di prevenzione, particolarmente importanti e incisive, rientrano nella categoria più ampia dei divieti di accesso ad aree urbane (DACUR). La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10mila a 24mila euro.