Ha finalmente avuto luogo il summit con Prefetto e Questore, sollecitato da tempo dal sindaco di Gubbio “Fondamentale anche costante presidio delle Forze dell’Ordine” | L’incontro dopo l’ennesimo incidente mortale "Situazione urgente, complessa e non più prorogabile”
Sicurezza sulla Pian d’Assino: finalmente qualcosa si muove e gli autovelox starebbero per diventare realtà.
A seguito delle richieste dell’amministrazione comunale di Gubbio, giovedì pomeriggio (15 settembre) il Prefetto Armando Gradone ha convocato a Perugia il Comune di Gubbio, rappresentato dal sindaco Filippo Stirati, Questura, Anas, Polizia Stradale, forze dell’ordine (Carabinieri, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco) e Provincia di Perugia, rappresentata da Francesco Zaccagni, per affrontare la delicata questione dopo l’ennesimo incidente mortale (appena due settimane fa) sull’arteria.
Pian d’Assino sempre più “strada della morte”, Amedeo 15^ vittima in 15 anni
La Ss219 Pian d’Assino, che in 15 anni ha visto un’altissima mortalità con altrettante vittime e un numero di incidenti a tripla cifra, come ha sottolineato il sindaco al Prefetto, “comporta criticità insite alla sua stessa conformazione che vanno a unirsi a comportamenti anomali alla guida, spesso fattori scatenanti degli incidenti”.
All’incontro di giovedì il sindaco ha messo in evidenza anche che l’assenza di piazzole lungo la strada, “problema non da poco anche per le forze dell’ordine, impossibilitate a fare appostamenti in sicurezza, necessari per poter intervenire sul controllo della velocità e quindi sui sorpassi azzardati. Ho più volte evidenziato l’urgenza della situazione, e ora, di concerto con il Prefetto, verificheremo come procedere per l’installazione di autovelox“.
Allo stesso Prefetto Stirati ha ribadito come a Gubbio non ci sia un presidio della Stradale, “che pur sarebbe davvero importante per la sicurezza della strada“, e chiesto che le Forze dell’Ordine presidino con un ulteriore sforzo di attenzione e costanza la Pian d’Assino: “anche la loro semplice presenza è un elemento importantissimo di deterrenza”.