Sabato al Museo delle Mummie di Borgo Cerreto | Legambiente: territorio ideale per coniugare salvaguardia della natura e sviluppo sostenibile di attività economiche, sociali e ludico sportive
Sarà presentata sabato 22 aprile 2023, al Museo delle Mummie di Borgo Cerreto, l’attività di monitoraggio della fauna ittica e della gestione degli ecosistemi acquatici della Valnerina. L’incontro, dal titolo “In Azione per il fiume”, è organizzato da Legambiente Umbria, con la collaborazione del Comune di Cerreto di Spoleto.
“Legambiente Umbria dal 2019 sta gestendo in convenzione con la Regione Umbria gli ecosistemi acquatici della Valnerina – commenta Brigida Stanziola, direttrice dell’associazione ambientalista regionale – occupandosi non solo dei tratti no kill, ma facendo vigilanza ittica su tutto il bacino del Nera, attività di controllo e monitoraggio del territorio, a cominciare da quello delle fauna ittica, con il supporto scientifico dell’Università degli Studi Perugia, delle portate del fiume e della qualità delle acque segnalando anche scarichi abusivi e abbandono di rifiuti”.
Valnerina laboratorio per coniugare salvaguardia della natura e sviluppo sostenibile
La Valnerina è sicuramente uno dei territori di maggior pregio ambientale, storico culturale e artistico dell’Umbria, interessato dalla presenza di una ricca rete di aree destinate alla conservazione della biodiversità in base alla Direttiva 92/43/CEE “Habitat” relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi naturali e della flora e della fauna selvatiche.
“Al contempo – evidenzia Legambiente in una nota – vi insistono forti pressioni antropiche come la presenza di importanti infrastrutture di produzione energetica, troticulture, scarichi civili inefficienti, attività sportive outdoor non adeguatamente regolamentate”.
“Un territorio ideale – scrive ancora l’associazione – per tradurre i principi generali dell’Agenda 2030 e delle norme in un modello di gestione e di valorizzazione delle aree protette regionali che faccia coesistere in modo virtuoso la necessità di conservazione e tutela delle risorse ambientali, con lo sviluppo di attività economiche, sociali e ludico sportive”.
Legambiente Umbria per gli ecosistemi della Valnerina
“Legambiente Umbria – continua Brigida Stanziola – cerca di proporre, attraverso la regolamentazione della pesca sportiva, una vigilanza effettuata con l’impiego di Guardie ittiche volontarie a supporto e in collaborazione con le Stazioni dei Carabinieri Forestali del territorio e una puntuale attività di comunicazione e informazione rivolta alla comunità e alle amministrazioni locali, ai pescatori e ai turisti in generale, una corretta e sostenibile fruizione delle risorse naturali e ambientali e degli ecosistemi fluviali”.
“L’incontro di sabato 22 aprile sarà l’occasione per fare il punto sulle attività svolte da Legambiente Umbria in questi ultimi anni – conclude la direttrice – e presentare i dati dei monitoraggi della fauna ittica svolti la scorsa estate alla cittadinanza, ai pescatori, agli amanti del fiume e alle amministrazioni locali”.