Gli hanno dato la caccia per giorni, ma in due distinti inseguimenti era riuscito a fuggire. Nelel scorse ore durante il “blitz anti clandestini” gli agenti della Squadra Mobile, quelli del Posto Fisso di Polizia in Centro Storico, i Poliziotti di Quartiere e le Volanti hanno “catturato” Alì Mohammed classe 1985, pluripregiudicato di origine marocchina ricercato da qualche giorno perché sospettato di essere l’autore di alcune recenti rapine in danno di passanti in Centro Storico.

Scippatore seriale. Sono state proprio le circostanziate denunce presentate presso il Posto Fisso dalle vittime ad allarmare gli investigatori sulla circostanza che fosse tornato all’opera uno “scippatore seriale” in Centro Storico che, con la medesime modalità, aggrediva le vittime da dietro le spalle strappando loro, spesso mentre erano al telefono, il cellulare o , con la minaccia di un coltello, chiedeva il contante disponibile. I racconti dei quattro derubati hanno consentito agli investigatori della Seconda Sezione della Squadra Mobile di individuare, con certezza, in una loro vecchia conoscenza l’autore dei gravi delitti.

Il primo inseguimento. La settimana scorsa è stata quindi diffusa la foto del sospettato a tutti gli equipaggi; subito dopo gli agenti del Posto Fisso hanno notato la sua presenza in piazza Quattro Novembre. Alla vista delle divise lo straniero è fuggito in direzione dei sottostanti vicoli facendo perdere le proprie tracce.

La seconda fuga. Qualche giorno dopo la pattuglia del Posto Fisso in Via Ulisse Rocchi ha notato il ricercato sbucare dalle scalette di via Pozzo Campana e lo hanno inseguito fino a via Pinturicchio dove il maghrebino è stato placcato da un poliziotto ; cadendo a terra lo straniero è comunque riuscito però a divincolarsi e a riprendere la sua fuga.

L'arresto. Nuovo avvistamento l’altro pomeriggio alla fermata dell’autobus di via Fiume da parte del Poliziotto di Quartiere; nuovo inseguimento con tutte le Volanti sul posto. Lo straniero ha tentato di sfuggire dirigendosi prima alla Stazione Sant’Anna dove ha attraversato i binari per dirigersi verso Corso Cavour ma qui è stato finalmente raggiunto ed ammanettato. In Questura è stato dichiarato in stato di fermo di p.g. per le rapine e trasferito a Capanne.