Auto in doppia fila, fuori posto o di intralcio al passaggio. Marciapiedi, carreggiate e luoghi sacri presi di mira dai parcheggiatori selvaggi, di giorno come di notte. Una scena ben conosciuta in molte zone del centro storico di Perugia ma che oramai non passa inosservata.
Perugia, continua la sosta selvaggia nel centro storico
Sui social è aperta la caccia al parcheggiatori selvaggio e, proprio in questi giorni sulla pagina della Onlus “Vorreiprendereiltreno” che si batte per i diritti contro ogni barriera è apparsa una foto che ritrae i Tre Archi a Perugia. L’utente di Facebook spiega di aver incontrato fermo lungo il marciapiedi un signore con disabilità con la sua auto/carrozzina che stava fermo ad aspettare che un automobilista togliesse la sua vettira da davanti la rampa di accesso per disabili. Contattati i vigili urbani, il cittadino basito chiede al signore in carrozzella se poteva essere utile in qualche modo ed egli risponde di non preoccuparsi perchè lui era abituato a tale atteggiamento incivile.
Perugia, sosta selvaggia in via Maestà delle Volte
Corso Vannucci e limitrofe, certo, ma non solo In corso Cavour, ad esempio, la presenza di numerosi esercizi commerciali, abitazioni e la posizione strategica della via che collega alla zona più centrale dove vige la Ztl, fa si che sia una delle vie più utilizzate dove lasciare in sosta l’auto anche dove non si potrebbe per scendere e fare un acquisto giustificando l’impegno per “un minuto solo”. Per non parlare della sosta di fronte all’uscita dei mezzi dei vigili del fuoco, speso in difficoltà durante la corsa a qualche intervento. Martedì, però, questa cattiva abitudine è stata pagata a caro prezzo e la polizia locale ha controllato la sosta regolare, auto per auto.