Qualche giorno fa, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha effettuato un servizio nella zona di Case Bruciate e, intorno alle quattro del pomeriggio, ha notato una Citroen, con alla guida un giovane, avvicinarsi ad un’altra autovettura con a bordo due giovani. Il conducente della seconda auto per qualche istante è entrato nella Citroen per poi fare ritorno nella sua vettura dopodiché le due auto si sono allontanate in direzioni opposte.
Insospettiti per quanto accaduto, gli agenti hanno identifidato gli occupanti della seconda vettura i quali, all’atto del controllo, hanno spontaneamente consegnato 10 involucri (detenuti 7 da uno e 3 dall’altro) contenenti circa 9 grammi di cocaina pura.
I due hanno dichiarato di aver acquistato poco prima la sostanza da un albanese che l’aveva consegnata loro a bordo di una Citroen, pusher che i due conoscevano e dal quale si servivano da anni. Durante l’identificazione gli agenti hanno scoperto che uno dei due acquirenti risiede fuori regione ed è solito raggiungere Perugia per comprare la droga.
Nella giornata di venerdi scorso, gli operanti hanno incrociato la Citroen in zona Ferro di Cavallo ed è scattato il pedinamento. Una volta giunto in strada dei Conservoni l’autista ha fermato la marcia nei pressi di una piazzola di sosta; gli agenti, fermatisi a debita distanza, potevano vedere distintamente l’autista scendere ed avvicinarsi ad un grosso albero con fare circospetto: l’uomo, riconosciuto come lo spacciatore coinvolto nella cessione già descritta, dopo essersi guardato intorno si abbassava e sollevava un grosso sasso e, dopo aver armeggiato per pochi secondi, riposizionava il sasso a terra e risaliva a bordo dell’auto allontanandosi. Sotto il sasso gli agenti hanno trovato due involucri in cellophane con all’interno una trentina di bustine termosaldate contenenti cocaina.
Intorno alle 20.30, a ricerche ancora in corso, due equipaggi della sezione Antidroga, mentre si trovavano in Ferro di Cavallo, hanno individuato la Citroen posteggiata all’ingresso di un noto ristorante. Gli agenti si sono accostati alla vettura ma il conducente ha tentato di eludere il controllo speronando l’auto di servizio: il tentativo di fuga è terminato dopo pochi metri quando la Citrome è andata contro un masso. Il pusher ha tentato la fuga a piedi, uscendo istantaneamente dal finestrino lato guidatore e saltando violentemente sul cofano anteriore della vettura di servizio ma, dopo un brevissima colluttazione, è stato bloccato ed arrestato dagli agenti.
La perquisizione della vettura ha consentito di rinvenire, sotto il tappetino, altri due grammi di cocaina. Infine si è provveduto ad interrogare altri clienti che nel frattempo chiamavano al cellulare del pusher, confermando che si servivano dall’uomo da molto tempo. p lui sono fatta e le manette e la detenzione nel carcere di Capanne.