Particolare attenzione a Fontivegge nel patto che sarà rinnovato con la Prefettura di Perugia. I dati: tanti immobili sgomberati
L’amministrazione comunale è già a lavoro per proporre alcune modifiche/integrazioni al Patto per Perugia Sicura attualmente vigente. In considerazione delle mutate esigenze in materia di sicurezza nel territorio di Perugia, l’assessore alla sicurezza Luca Merli, in risposta all’interrogazione presentata dal gruppo di FdI, comunica che ha già predisposto una bozza di modifica inoltrata nei primi giorni di luglio al Prefetto di Perugia, Armando Gradone, che, unitamente ad altri eventuali correttivi, sarà sottoposta all’esame congiunto del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, per poi giungere alla sottoscrizione del patto, come indicato dal Prefetto, nel mese di settembre.
“Ho ritenuto necessario ancora una volta, porre un’attenzione particolare al quartiere di Fontivegge – sottolinea l’assessore Merli – affinché si possano consolidare e intensificare le strategie operative finalizzate a proseguire e migliorare l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni noti del quartiere. Il lavoro svolto in questi ultimi anni sta producendo risultati soddisfacenti. La collaborazione tra tutte le forze dell’ordine e la presenza costante sul territorio rappresenta la strada giusta per elevare il livello di sicurezza”.
“Dal lato dell’Amministrazione comunale – prosegue Merli -, la scelta di dedicare un nucleo di Polizia locale al quartiere di Fontivegge è un chiaro segnale della nostra volontà di arginare l’annoso problema di sicurezza nella zona. Occorre ricordare le numerose operazioni tra cui: lo sgombero e la messa in sicurezza dell’area abbandonata di via della Ferrovia, lo sgombero dell’hotel situato di fronte alla stazione, lo sgombro dell’immobile abbandonato all’ingresso del parco della Pescaia, lo sgombero, ma anche i continui interventi svolti presso l’immobile di via Oddi Sforza, oltre allo sgombero di 6 appartamenti occupati abusivamente tra cui quello di via Canali e di via Tosca”.
“Non da meno – ricorda ancora l’assessore – i 170 accessi sugli immobili di cui solo 72 in questo primo semestre dell’anno. Nove arresti effettuati, 19 sequestri di droga, 649 persone identificate, numerosi inserimenti in SDI, ma anche 138 controlli anti prostituzione, oltre a sequestri penali e contestazioni di violazioni per uso di stupefacenti. I dati non possono essere letti come fredda statistica, perché presuppongono passione, dedizione e professionalità dei nostri agenti, sono parziali e non esaustivi e sarà mia cura fornire analiticamente, in occasione della risposta all’interrogazione di FdI, tutte le attività svolte dal Nucleo Sicurezza e Decoro di Fontivegge. In questa occasione, è opportuno evidenziare l’imponente attività di tutte le altre forze dell’ordine che hanno portato a numerosi arresti, ad espulsioni effettive dal territorio nazionale, senza dimenticare la chiusura definitiva del noto locale etnico di via Campo di Marte. Voglio ringraziare a nome di tutta l’amministrazione, conclude Merli, il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, il Questore della Provincia di Perugia, Giuseppe Bellassai, e tutte le forze dell’ordine per la costante attività e presenza in tutto il territorio comunale e in particolare nel quartiere di Fontivegge”.