Si tratta dei ponti di Trestina, Piosina e Madonna del Latte, interdetti al passaggio pedonale ormai da tempo immemore | Baglioni annuncia interrogazione
Ancora nessun intervento – nonostante le numerose sollecitazioni da parte dei cittadini – sulle passerelle lungo la pista ciclopedonale del Tevere.
Da mesi infatti i tre ponti nelle zone di Trestina, Piosina e sopra il torrente Scatorbia alla Madonna del Latte (nel percorso storico dedicato a Venanzio Gabriotti), sono chiusi e in stato di degrado.
Cosa ancora più grave e “pericolosa” e che in molti, ignorando il divieto, scavalcano le transenne (quelle in legno alla Madonna del Latte sono state direttamente divelte) e attraversano ugualmente il passaggio, mettendo a serio rischio la propria incolumità.
A sollevare la questione, stavolta, è il capogruppo della Lega Giorgio Baglioni, con un’interrogazione sull’argomento: “Le rimostranze dei cittadini sono molte e sempre più insistenti per riportare in funzione le tre passerelle che, in punti diversi del Comune di Città di Castello, hanno un’utilità ben definita”.
Nonostante siano stati previsti i fondi per la manutenzione nell’ultimo bilancio di previsione Baglioni fa notare che “ancora dei lavori neanche l’ombra e, non si sa né quando inizieranno, né entro quando i tifernati potranno tornare a usufruire delle tre passerelle in totale sicurezza. Speriamo non si debba aspettare l’inizio della campagna elettorale autunnale per vedere la conclusione dei lavori”.