Due antichi vasi sono riaffiorati in superficie nella zona di Soriano dove già 20 anni fa riemersero importanti reperti archeologici di epoca etrusca. A darne notizia è il sindaco, Valentino Filippetti, che riferisce del ritrovamento, da parte di un uomo residente nelle vicinanze, il quale, sempre secondo il sindaco, accortosi di un piccolo smottamento ha scoperto i due manufatti.
Nella zona del ritrovamento si sono portati i rappresentanti della sovrintendenza umbra e i carabinieri del nucleo speciale Beni culturali, oltre al sindaco stesso, ai vigili urbani e ai carabinieri di Fabro, dopo la chiamata fatta partire proprio dallo scopritore. Nelle prossime settimane la Soprintendenza deciderà come procedere.
“Il caso ha voluto – spiega Filippetti – che ha fare questa scoperta sia stato il figlio di un operaio che circa 20 anni, fa mentre faceva un piccolo scasso sul suo fondo, trovò i reperti di un’intera tomba etrusca poi restaurati dalla soprintendenza dell’Umbria ed esposti in parte al museo di Orvieto e in parte al Centro documentazione territoriale di Parrano”. Il sindaco ha provveduto a far recintare immediatamente l’area che è stata poi visitata dagli esperti. “Voglio sottolineare – afferma Filippetti – il grande senso civico di questo cittadino che in presenza di un ritrovamento che si annuncia di grande valore si è subito rivolto alle istituzioni e l’efficienza e la tempestività di tutti gli organi comunali e dello stato che sono prontamente intervenuti. Auspico – conclude – un impegno per far sì che questo evento venga approfondito e sviluppato”.