Non sarà la svolta risolutiva, ma per il parco Hoffman è sicuramente un passo in avanti. “Un’assegnazione sperimentale – spiega un atto comunale – che ne assicuri una forma di presidio e fruibilità per i cittadini”. Approvato con una delibera di giunta l’affidamento del parco fluviale all’associazione Asd – Asc Cicli Clementi che fino al 31 dicembre dovrà occuparsi di valorizzare e di rendere più fruibile l’area verde cittadina. Niente di definitivo, quindi, ma rispetto all’immobilismo sul futuro del parco che ha caratterizzato gli scorsi mesi ora sembrerebbe ora delinearsi qualcosa di più. L’ufficializzazione dell’atto comunale, arrivata poco prima della pausa estiva, delinea alcune linee guida che potrebbe portare a spazzare via le tante polemiche degli ultimi mesi sulla stato di degrado che ha interessato la grande area verde di una superficie di circa 40mila metri quadrati.
Il parco. La necessità, come spiegato dalla delibera, è quella di riattivare una forma gestionale del parco pubblico, anche se in via provvisoria fino al 31 dicembre in attesa di un nuovo bando per l’affidamento, al “fine anche di assicurare una utilizzazione sportiva e ricreativa che costituisca indirettamente anche un presidio dissuasivo contro gli atti vandalici a cui la struttura è sottoposta in questo anno di inattività”. Infatti, il Comune nel 2008 aveva affidato il parco fluviale alla società Ph snc fino al 2017, ma il patto è poi saltato nel novembre del 2015 proprio a causa delle notevoli difficoltà gestionali ed organizzative per il gestore concessionario che avrebbe poi portato alla risoluzione del contratto. Infatti, la concessione prevede la gestione di tutte le strutture attinenti l’area del parco fluviale, compreso l’allestimento dei locali, l’attrezzamento delle aree esterne, gli oneri di pulizia e manutenzione ordinaria per una superficie di circa 40mila metri quadri, comprensiva di verde e laghetti artificiali. Insomma, non proprio una passeggiata.
La proposta dell’associazione. Nello specifico, l’associazione dovrà occuparsi della manutenzione ordinaria degli impianti del locale somministrazione, dello sfalcio delle aree verdi di pertinenza con periodicità mensile, della pulizia e raccolta giornaliera dei rifiuti nelle aree di pertinenza, della tinteggiatura dei locali di somministrazione e servizi, dell’ assicurare alle associazioni interessate la fruibilità del locale destinato a riunioni associative secondo le modalità concordate con l’Amministrazione comunale. Un impegno non da poco, soprattutto per una concessione affidata solo per qualche mese im attesa del bando di gestione definitivo. Secondo l’associazione Cicli Clementi la formula giusta per riattivare il parco fluviale sarebbe l’organizzazione di eventi di interesse sociale e sportivo, come ad esempio passeggiate ecologiche guidate, una scuola di Mountain bile per bambini, fare amatoriale e raduni e incontri divulgativi sul corretto stile di vita e sul corretto allenamento dei cicloamatori.
Corsa contro il tempo. Una ufficializzazione che, come dicevamo, arriva proprio poco prima della pausa estiva di agosto e quasi al termine della bella stagione estiva, periodo in cui le aree verdi vengono maggiormente utilizzate. Quelle proposte dall’associazione sono attività interessanti e in grado di coinvolgere i cittadini attirandoli nel bel parco cittadino, ma che non sarà facile portare a termine vista la corsa contro il tempo, l’arrivo dell’autunno e la scadenza della convenzione fissata a fine dicembre.
