Sarà un cuore giallo di pannolenci su cui batte un piccolo cuore rosso il simbolo dell’Otto Marzo a Città di Castello, che anche in questo 2017 durerà molto più delle 24 ore dedicate alla Giornata internazionale della donna.
“Il simbolo è una creazione del Club 8.3 che da sempre è dentro l’Otto Marzo tifernate” ha detto l’assessore alle Pari Opportunità del comune Luciana Bassini, nel presentare il calendario di iniziative, insieme alle colleghe di Giunta Rossella Cestini e Monica Bartolini e alla consigliera comunale Gina Flamini. “Richiama, con l’immagine elementare immediata del cuore, il giallo della minosa e il rosso della passione, con cui nei secoli le donne hanno dovuto lottare per vedere riconosciuti i propri diritti. Siamo nel 2017 e ancora non è finita: per questo aderiamo idealmente alle piattaforme di Non una di meno e LottoMarzo” ha proseguito l’assessore, sottolineando lo spirito corale con cui tanti soggetti cittadini si sono ritrovati intorno ad un tavolo per ribadire le ragioni delle donne.
Manifestazione centrale del 2017: l’intitolazione di 5 rotonde della cosiddetta bretella apecchiese ad altrettante esponenti donne della scienza: Rita Levi Montalcini (Viale Europa), Rosalind Franklin (Graticole), Rita Brunetti (bivio per Titta e Badiali), Marie Curie (rotonda all’altezza dell’ospedale) e infine a Galassina, a Trotula de Ruggiero. “L’idea è nata dal polo tecnico Franchetti-Salviani” spiega l’assessore alle Politiche educative Rossella Cestini – la Commissione Assetto del territorio recepì l’ipotesi nel 2013 ed ora portiamo a termine la proposta”. La cerimonia avverrà nella mattina di mercoledì 8 marzo alle 11 nella rotonda dedicata a Rita Brunetti, dove il coro della scuola media Dante Alighieri accompagnerà l’intitolazione.
Il programma
Anteprima in poesia, musica e danza, venerdì 3 marzo alle 21.15, nella Sala degli Specchi del Circolo degli Illuminati con “Aspettando una carezza”, reading del gruppo “Suoni di versi”, “in cui si spazia tra registri diversi sul tema della donna” spiega Alessandra Fagugli, autrice di una delle poesie in programma, “Come terra violata”, premiata dall’Accademia Belli di Roma, e organizzatrice dell’evento.
La giornata della donna a Città di Castello avrà risvolti culturali grazie alle visite guidate in Pinacoteca “8 donne per l’8 marzo”, che si svolgeranno alle 11.30, 15,30 e 16,30 a cura del Poliedro, e una riflessione di carattere storico e politico presso Tela Umbra dove Anpi parlerà “del voto alle donne del Settantesimo di questa importante conquista, avvenuta, in Italia con il plebiscito del 2 giugno 1946” spiega Anna Pacciarini, presidente dell’Anpi tifernate: “L’appuntamento è alle 17 con la partigiana Mirella Alloisio, l’antropologa Cristina Papa e una giovane storica, Giulia Cioci, che nella sua tesi ha indagato il ruolo delle donne nella Resistenza. La scelta di Tela Umbra nella Giornata delle donne non è casuale perché quel laboratorio fu un’espressione tipica del protagonismo economico e sociale delle donne al suo nascere”.
Nell’Otto Marzo tifernate non poteva mancare un momento di convivialità, promosso dall’associazioni 8.3 che con la presidente Giuliana Cesarotti e l’autrice delle coccarde, Loredana Materazzi, invita tutte dalle 21 presso al ristorante Il musicista di Lama.