Il primo cittadino di Gualdo Tadino annuncia provvedimenti contro "un piccolo manipolo di maleducati", torna a far discutere la fontana di Piazza Garibaldi "Sarà spostata altrove"
“Alcuni lavoratori della nostra squadra esterna di manutenzione sono stati reiteratamente insultati senza alcun motivo da un piccolo manipolo di maleducati mentre lavoravano in pieno centro storico”.
L’episodio, accaduto giorni fa durante le operazioni di rimozione della fontana di Piazza Garibaldi, è stato raccontato dallo stesso sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti.
“Un episodio sconcertante ed inaccettabile, perché si può dissentire e criticare tutto ma mai mancare di rispetto alle persone che lavorano per tutti noi. Vergogna!” ha ribadito il primo cittadino anche durante le comunicazioni del Consiglio comunale di ieri (3 maggio).
La fontana di Piazza Garibaldi, soprattutto negli ultimi mesi, è stata oggetto di furiose critiche, da quando a ottobre il sindaco aveva comunicato la sua rimozione nell’ambito dell’altrettanto discusso piano parcheggi. Anche se, sottolinea Presciutti, “anche in precedenza intorno alla struttura era pieno di auto, mancava solo che parcheggiassero sopra la fontana“.
Per fugare ogni dubbio, comunque, in Municipio il sindaco ha ribadito che la fontana “sarà riposizionata in un altro luogo più consono“, aggiungendo che nella fase di smontaggio “nessuna lastra si è ammalorata né sono stati fatti danni all’erario. Tutto il materiale verrà infatti riutilizzato per ricollocare la struttura altrove“.
Infine Presciutti è tornato sul fatto più grave, gli insulti agli operai comunali: “Non è concesso a nessuno prendere a male parole la nostra squadra esterna di manutenzione, insultata per un giorno intero solo perché stava facendo il un lavoro che gli era stato commissionato. Il rispetto sta bene ovunque e stiamo seriamente considerando di sporgere formale denuncia nei confronti di questi incivili. Si può criticare tutto, è un diritto, ma prendere a male parole chi sta lavorando proprio no”.