I vertici umbri di Forza Italia, guidati dall’onorevole Luciano Rossi, hanno fatto visita ieri alla ex Fabbrica d’Armi (oggi Polo di Mantenimento delle Armi Leggere). Con il parlamentare, membro della Commissione Difesa della Camera Deputati, c’erano i massimi esponenti di Forza Italia a cominciare da Raffaele Nevi, Fabio Biscetti, Federico Brizi, Dario Guardaben, Gabriella Caronna, Maurizio Bergami e Franco Caffarelli. Presente anche il coordinatore regionale di An Alfredo De Sio. Ad accogliere la delegazione il generale Alberto Lombardi, Capo Reparto del Comando Logistico dell’Esercito, il direttore del Polo Colonnello Renato Morlino e lo staff composto dal colonnello Benigno Riso, tenente colonnello Roberto Tarquini, ragioniere Domenico Acquaviva, dottoressa Catia Segatori e dal dottor Carlo Ceraso. “Il direttore Morlino – si legge in una nota – ha illustrato, con il supporto di proiezioni visive, le attività svolte dall’ex Fabbrica d’Armi nei suoi 130 anni di vita sottolineando gli aspetti relativi alla situazione dell’organico dell’Ente e dando ampio risalto all’indiscussa professionalità delle maestranze attualmente impiegate aventi età media di 53 anni. Fatto questo che lascia presagire un difficile ricambio oltre alla carenza di direttivi tecnici civili”. “Il PMAL di Terni – ha detto Rossi al termine della visita – è da ritenersi un polo di eccellenza per le sue tradizioni, per la storia di Terni e per il ruolo che riveste non solo per la città, ma per la grande professionalità che nel tempo ha saputo mantenere e sviluppare nell’intera nazione ed a livello internazionale. Il mio auspicio è quello di vederlo presto all’attenzione anche dei mercati internazionali per l’eccellenza dell’attività prestata in favore delle Forze Armate”. Dopo la visita della struttura, l’On. Rossi ha incontrato la rappresentanza sindacale aziendale. “Nel corso dell’incontro – dice il parlamentare – ho preso un formale impegno per organizzare un prossimo incontro atto a valutare e sostenere le problematiche esistenti, essendo mia ferma volontà di intervenire presso il Governo per una quanto più rapida soluzione”. L’incontro si è concluso con la visita al Museo delle Armi. Presente anche il generale Guido Pesce, già direttore della Fabbrica d’Armi. Rossi ha espresso il suo plauso per questa collezione, unica in Europa, evidenziando che “il Museo debba avere il massimo risalto per la sua ‘unicità’ non sottovalutando l’incremento turistico che lo stesso può offrire al territorio. Voglio infine ringraziare, a nome mio e della delegazione, la Direzione del Pmal per l’accoglienza ricevuta”.