Conferme per il segretario territoriale Marco Erozzardi e il segretario amministrativo Emiliano Mercantini
Il Nursind Perugia, sindacato delle professioni infermieristiche, ha rinnovato le proprie cariche. Tra le novità del Direttivo di Segreteria, il passaggio dei membri da 5 a 8, in risposta alla crescita esponenziale del sindacato infermieristico negli ultimi anni, che ha portato NurSind ad essere, in particolare, la seconda sigla all’Azienda Ospedaliera di Perugia come numero di voti ricevuti alle ultime elezioni e primo per il candidato che ha ricevuto i maggiori consensi.
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I membri eletti sono i seguenti: Paola Carletti, Elisa Ceciarini, Marco Erozzardi, Emilio Giombetti, Emiliano Mercantini, Giorgio Rossi, Luca Rubani, Cobsuelo Sorace.
I componenti del nuovo Direttivo si sono poi riuniti per eleggere il segretario territoriale, il segretario amministrativo e assegnare altri ruoli. Sono stati eletti all’unanimità, rispettivamente segretario territoriale e segretario amministrativo, Marco Erozzardi ed Emiliano Mercantini.
Altri ruoli assegnati ai rimanenti membri del Direttivo:
segretario aziendale Azienda ospedaliera di Perugia Rubani Luca;
membro di supporto alla segreteria aziendale Azienda ospedaliera Perugia Emilio Giombetti;
segretario azienda Asl Umbria 1 e referente Distretto Perugino Paola Carletti;
referente ospedale di Branca e Alto Chiascio Giorgio Rossi;
referente ospedale di Castiglione del Lago e territorio del Trasimeno Consuelo Sorace;
referente ospedale Città di Castello e Alto Tevere Elisa Ceciarini.
La soddisfazione di Erozzardi e Mercantini
Il ruolo di segretario territoriale di NurSind Perugia va quindi al riconfermato Marco Erozzardi, così
come viene confermato a sua volta il segretario amministrativo Emiliano Mercantini. “Sia io che il collega Mercantini – commenta Erozzardi – siamo enormemente soddisfatti del risultato di crescita avuto insieme in questi anni con l’aiuto di tutto il resto dei componenti della passata segreteria. Ci aspettano nuove sfide sempre più impegnative sia a livello delle singole aziende che a livello regionale. La firma del CCNL ci darà di sicuro quella spinta in più per poter portare in tutti i tavoli di trattativa la voce e le problematiche degli infermieri umbri, da troppo tempo inascoltati e che in questi ultimi due anni, a seguito del dramma della pandemia, hanno visto moltiplicare le difficoltà quotidiane nello svolgere la propria professione in sicurezza e con profitto per l’utenza assistita”.