Cla.Bi.
La terza città dell’Umbria avrà finalmente nuovi servizi igienici pubblici: saranno moderni, efficienti e addirittura autopulenti. Probabilmente però, per utilizzarli sarà necessario pagare un euro o qualche centesimo. A prometterli è lo stesso sindaco Nando Mismetti, rispondendo ad un’interrogazione urgente presentata dal vicepresidente del Consiglio comunale Francesco Maria Mancia (PDL). L’esponente d’opposizione aveva denunciato la gravissima situazione igienico-sanitaria dei gabinetti di via Pertichetti, chiedendo risposte ed impegni ufficiali. “La situazione dei bagni pubblici a Foligno rappresenta un problema serio e non sono certo un sevizio decoroso”: ad ammetterlo – in aula – è stato proprio il primo cittadino. La struttura versa ormai da anni in completo stato di degrado, in balia dei tossicodipendenti che l’hanno trasformata nel loro luogo di ritrovo privilegiato. Basta entrare per rendersi conto dello scenario di fatiscenza: scritte ovunque, sporcizia, fetore, piastrelle sporche e cestini metallici – tra l’altro completamente arrugginiti – riempiti con pericolosissime siringhe infette sporche di sangue. E’ dal luglio del 2010 che si susseguono segnalazioni e pubbliche denunce, adesso – meglio tardi che mai – qualcosa sembra smuoversi. Mismetti – nella replica a Mancia – ha annunciato che l’amministrazione comunale ha allo studio l’ipotesi di bandire un’apposita gara d’appalto, e di collocare eventualmente i nuovi bagni pubblici all’interno di locali di proprietà comunale tornati nuovamente fruibili a seguito degli interventi di ristrutturazione post sismica. Soddisfatto dell’impegno preso, il consigliere pidielllino Francesco Mancia, che in una nota stampa sottolinea l’importanza di tale servizio: “sono problematiche molto avvertite dalla cittadinanza ed in particolar modo da quanti visitano Foligno – dichiara – basti pensare che il sindaco di Firenze ne ha fatto una priorità per la sua amministrazione. Il sindaco ha ammesso la grave situazione in cui si trovano i locali di via Pertichetti, a ridosso di importanti uffici comunali e dell’appena inaugurato Museo della Stampa – conclude Mancia – mi auguro comunque che nel frattempo siano attivati interventi rapidi e risolutivi’.