Più avvincente di un reality, con una smaccata dose di “ironia”, il Think Tank di Norcia torna a divulgare il frutto dei suoi pensieri.
In una analisi molto prossima ad una descrizione di lombrosiana memoria si partorisce il politico ideale. Non si può non apprezzare il divertente incipit della nota per la stampa che riporta cronologicamente l'idea di politico ideale all'epifania che ha come significato ” manifestazione” divina, s'intende.
Sicuramente una prima puntata, alla quale seguiranno molti altri episodi. Da non perdere!
“Nel giorno della befana,che porta via con sé tutte queste festività appena passate, proviamo a fare una descrizione di come vorremmo che fossero i nostri politici. Innanzitutto delle persone di indole buona e predisposti a relazionarsi e ad aiutare il prossimo. Delle doti innate o che forse si possono acquisire stando dentro la società e vivendone tutti i momenti sia quelli più felici che quelli meno.Delle persone con il sorriso sempre sul volto e per le quali salutare gli altri è un gesto piacevole e spontaneo e non cela mai una richiesta di qualcosa, o che si accentua in periodi elettorali e scompare dopo aver raggiunte le tanto agognate poltrone. Poi vorremmo che avessero una buona preparazione almeno in qualcosa, e che non facciano della politica l'unica loro ragione di vita. Delle persone con degli interessi in vari campi dello scibile umano e con una voglia molto pronunciata a migliorare se stessi e il rapporto con gli altri. Se poi a questo si aggiungessero dei successi personali, magari nel proprio lavoro o in altri aspetti della loro vita, questo testimonierebbe che così come sono riusciti con successo a fare qualcosa per se stessi, così potrebbero mettere le loro capacità al servizio di tutti;ma non è scontato che sia così. Una cosa che non dovrebbero avere mai è il desiderio o la tendenza di pensare alle cose di tutti come proprie e neanche di cercare di trarre dei vantaggi privati dall'amministrazione delle cose pubbliche.Il motore che dovrebbe spingere questi politici dovrebbe essere il bene comune da cui poi deriva indirettamente il bene di ogni singolo. Quindi molte volte quando un politico o meglio un politicante,cerca in qualche maniera di trarre vantaggi dalla propria attività, lo fa in maniera molto miope, perchè facendo l'interesse di tutti indirettamente farebbe anche il proprio.E' un pò macchinoso questo pensiero ma vi invitiamo a rifletterci sopra. Magari nei prossimi post o quando inizieremo a trattare argomenti più pratici riusciremo ad essere ancora più chiari.Vogliamo per ultimo riassumere con poche parole le doti che dovrebbe avere il nostro politico: QUALITA' UMANE, CAPACITA' PERSONALI, DISPONIBILITA' VERSO IL PROSSIMO”.
Nella foto: “Frankenstein Jr.” L'opera è compiuta!
( carvan)