La direzione dell’ospedale di Città di Castello, nei giorni scorsi, ha ricevuto una lettera di encomio per l’operato del personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia tifernate.
È stata scritta da una paziente che, seppur residente nel Comune di Marsciano, ha deciso di far nascere la propria figlia nella struttura altotiberina, riconoscendovi un valore aggiunto per il benessere sia suo che della bambina.
Parole di stima sono state espresse anche nei confronti del personale Consultorio della Media Valle del Tevere di Marsciano, il cui Distretto è diretto da Luigi Sicilia, per tutte le prestazioni e i servizi offerti ad iniziare dal corso di accompagnamento alla nascita fino al sostegno post parto.
Il direttore generale dell’Usl Umbria 1 Emanuele Ciotti, ringraziando la signora per le bellissime parole espresse, ha voluto elogiare l’operato del personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Città di Castello, quello del Consultorio di Marsciano e di tutti gli operatori sanitari dell’Azienda per l’impegno e l’umanità profusi in ogni occasione e che, in alcuni casi, vanno anche oltre i propri compiti professionali.
“In un momento storico in cui siamo abituati a sentire soltanto critiche e giudizi negativi mettendo in luce solo quello che non funziona nella sanità – si legge nella lettera di encomio – è giusto sottolineare che esistono realtà territoriali che offrono cure e prestazioni di altissimo livello. La mia bambina è nata il 14 marzo 2025 all’ospedale di Città di Castello e non posso non elogiare tutto il reparto di Ostetricia e Ginecologia che presenta uno staff davvero speciale, ad iniziare dal direttore, il dottor Dario Rossetti, che mi ha sempre offerto disponibilità, empatia e ascolto. Con grande capacità, ‘non solo chirurgica’, è riuscito a fugare tutti i miei dubbi e a tranquillizzare le mie paure ed insicurezze”.
“Se si nasce, come nel mio caso, con una malformazione congenita che comporta l’agenesia dell’arto inferiore sinistro e un dismorfismo del bacino – continua la neo mamma – credo sia normale avere qualche timore e preoccupazione in più sul buon esito della gravidanza. Vorrei ringraziare tutte le ostetriche e gli operatori sanitari del reparto per l’importante sostegno e conforto offertomi durante la mia degenza. Il loro aiuto è stato prezioso e determinante in un momento così delicato e difficile. Ho trovato sempre da parte loro professionalità, calore umano e un’accoglienza rara, ben oltre i termini del loro contratto di lavoro”.