Firmata dal sindaco ordinanza ad hoc nei confronti di un locale di Umbertide, i carabinieri intervenuti per 4 notti a causa della musica alta | L'esercizio era stato già raggiunto da un'ulteriore ordinanza a novembre per lo stesso motivo
“Superamento dei limiti consentiti dalla normativa vigente in materia di rumore”. Per questo motivo un bar di Umbertide è stato raggiunto da un’ordinanza temporanea di chiusura per 5 giorni.
L’atto firmato dal sindaco Luca Carizia è stato pubblicato ieri (11 gennaio) dopo ben 4 interventi sul posto dei carabinieri – il 2, 9, 13 e 14 dicembre – i quali, chiamati ogni volta dagli esasperati residenti, hanno riscontrato la diffusione di musica a palla e un rumore alquanto anomalo.
L’esercizio, peraltro, era già stato raggiunto da un’ulteriore ordinanza, lo scorso novembre, che ordinava di “riportare, con effetto immediato, le emissioni rumorose dell’attività commerciale entro i limiti previsti dalla legge 447/95″, avendo l’Arpa accertato il superamento di quest’ultimi.
Riscontrate le violazioni dell’art. 68 del Tulps (“senza licenza non si possono dare in luogo pubblico o aperto al pubblico feste da ballo né altri simili spettacoli o trattenimenti”) e dell’art. 666 del Codice Penale (“Chiunque, senza licenza dell’Autorità, dia in un luogo pubblico spettacoli o trattenimenti di qualsiasi natura è punito con una sanzione da euro 258 a euro 1.549″), oltre al non rispetto della prima ordinanza sindacale con recidiva, è arrivato dunque il provvedimento di chiusura del bar fino al prossimo 17 gennaio.