L’Umbria, e la Valnerina in particolar modo, piangono la morte del maestro Stelvio Cipriani, il noto compositore italiano legatissimo alla città di Norcia, scomparso ieri a Roma. Nato nella Capitale nel 1937, era stato colpito da un’ischemia qualche mese fa. Fino ad allora, però, il compositore autore di oltre 200 colonne sonore, aveva continuato a mostrare la sua vicinanza alla terra di San Benedetto, che frequentava sin da piccolo e dove aveva una seconda casa.
In occasione del terremoto del 24 agosto 2016 si trovava proprio a Norcia. Ed in quell’occasione aveva ricordato di aver vissuto anche il terremoto del 1979 della Valnerina nella sua abitazione di Pescia. A raccontare l’attaccamento al territorio di Stelvio Cipriani in queste ore è stato su Facebook l’Agriturismo Casale nel Parco con un significativo ricordo: “Eri con noi anche la notte del 24 agosto 2016 e insieme alle nostre figlie hai aspettato che si facesse giorno. Grazie anche per questo. Continua a comporre, continueremo ad ascoltarti!”.
In svariate occasioni, negli ultimi anni, aveva continuato ad esibirsi al pianoforte in Umbria, a Norcia (dove non mancava mai di partecipare agli appuntamenti dell’estate nursina, ma non solo) come anche a Spoleto. Aveva voluto essere presente anche all’inaugurazione del centro Boeri, la struttura polifunzionale inaugurata nell’estate 2017 dopo il sisma, addirittura dedicando all’occasione un brano: “L’attesa”.
“Un nota fuori dallo spartito. Questa la prima sensazione che ho avuto quando sono stato raggiunto dalla notizia della scomparsa del nostro concittadino e amico Stelvio Cipriani. Se ne è andato in silenzio, senza clamori, come era un po’ il suo essere discreto tra i suoi concittadini. La sua musica è stata colonna sonora di film famosi e quindi anche della nostra vita. Cosi come il suo ‘tocco’ al pianoforte ha scandito importanti avvenimenti che hanno segnato la storia della nostra città, impreziosendoli con le sue note. Non ultimo, l’inaugurazione del Centro Polivalente Norcia 4.0 (il 30 giugno 2017 ndr) in cui il maestro Cipriani ha deliziato le orecchie dei numerosi presenti con alcune delle sue arie più celebri di buon augurio ed in particolare con un inedito, denominato ‘L’attesa’, nato proprio dalla visione di quanto si stava realizzando. Quell’ ‘attesa’ che si sta trasformando in ‘ricostruzione’, e le note del nostro amico Stelvio continueranno a perpetrare nel tempo, come il suo ricordo”. Questo il pensiero che il sindaco, Nicola Alemanno ha dedicato al compianto maestro. Cipriani è stato l’unico ad aver suonato con il pianoforte presente al centro Polivalente, anch’esso frutto della generosità della comunità di Noceto (PR).
I funerali si terranno domani, mercoledì 3 ottobre, alle ore 12 nella chiesa degli Artisti a Roma. Vi parteciperà anche una delegazione del Comune di Norcia.