Se ne è andato all’età di 69 anni, dopo una lunga lotta contro la malattia. A Sergio Coppi è riservata il destino di tutti quelli che hanno scelto l’arte come forma di espressione della propria persona: continuare a vivere attraverso le sue opere. Perché le sue foto sono opere, non semplici immagini; potenti, evocative e descrittive.

Un uomo dal sorriso buono, apprezzato e amato da professionisti e amici, per quel suo modo di essere duro e tenero che lo ha contraddistinto fino agli ultimi giorni.

Il cordoglio del sindaco – “Con la morte di Sergio Coppi – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – Terni perde un occhio capace di leggere la città in tanti dei suoi aspetti, con la completezza e l’acume che sanno avere alcune sensibilità. Se ne va un fotografo di valore, attento alla realtà che lo circonda, sempre propenso a sperimentare linguaggi e ambienti, sempre pronto a raccontare attraverso i suoi scatti. Sergio Coppi ha dato luogo, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, a mostre che hanno saputo ulteriormente irrobustire il calendario delle tante iniziative culturali che si tengono in città, ha saputo coinvolgere ed emozionare. Cogliendo gli aspetti più nascosti di Terni così come le vicende pubbliche della città, ad iniziare dalle sue trasformazioni sociali, industriali e culturali in atto, alle tante manifestazioni musicali in particolare quelle legate al jazz. Alla famiglia, ai suoi amici, ai tanti estimatori, le più partecipate condoglianze dell’Amministrazione Comunale”.