Morte Alexandre in Colombia "E' stato ammazzato di botte" | Movente resta un giallo - Tuttoggi.info

Morte Alexandre in Colombia “E’ stato ammazzato di botte” | Movente resta un giallo

Davide Baccarini

Morte Alexandre in Colombia “E’ stato ammazzato di botte” | Movente resta un giallo

Ven, 28/07/2023 - 09:35

Condividi su:


Prende sempre più piede ipotesi pestaggio, trapelata anche dal messaggio di un amico colombiano sui social di alcuni conoscenti italiani | Si indaga sui motivi della violenta aggressione, dopo autopsia salma sarà sepolta a Umbertide

Sarebbe stato ammazzato di botte a Medellin, in Colombia, il 33enne Alexandre Mennesson, di origini francesi ma residente ad Umbertide dal 2020.

Ad annunciarlo direttamente sui social di alcuni conoscenti italiani sarebbe stato proprio un amico colombiano, probabile testimone dell’aggressione ad Alex. Il 33enne – arrivato in Sudamerica da appena un mese in cerca di un nuovo lavoro – sarebbe stato ritrovato riverso a terra in gravi condizioni lungo una strada lunedì scorso (24 luglio). Ricoverato nell’ospedale della città è poi spirato – da quanto emerge dalle pochissime informazioni che trapelano da oltreoceano – dopo un brevissimo ricovero per il complicarsi del quadro clinico.

Le forze dell’ordine colombiane (e francesi) stanno cercando di verificare proprio l’ipotesi pestaggio, ancora non del tutto accertata e sono tuttora al lavoro per cercare di capire il movente di una morte così violenta, soprattutto perché la vittima era davvero un ragazzo piacevole e cordiale con tutti. Potrebbe infatti trattarsi di una rapina finita male o un semplice diverbio accesosi per futili motivi. Al momento il mistero continua. Intanto le autorità colombiane hanno già richiesto i documenti e le impronte digitali ai militari di Umbertide per gli accertamenti sull’identità del ragazzo.

Nei prossimi giorni, invece, potrebbe essere svolta l’autopsia, fase dopo la quale si dovrebbe pensare anche al rimpatrio della salma. Trapela infatti che il corpo di Alexandre possa essere tumulato proprio nel cimitero di Umbertide, dove riposano già alcuni parenti.

La cittadina altotiberina – dove Mennesson ha vissuto e lavorato dal 2020 come conducente di ambulanze – è ancora sconvolta per questa tragica e inaspettata notizia. Di Umbertide è originaria la madre Irene mentre il padre e il fratello vivono in Francia. Grande lo sconcerto e l’incredulità per chi ha conosciuto e vissuto Alex, ragazzo dal cuore d’oro che nei giorni del terremoto di Pierantonio ha ospitato, senza chiedere nulla in cambio, un’intera famiglia sfollata. Il 33enne, con il suo lavoro di conducente di mezzi di soccorso, era stato anche tra i primi soccorritori nell’attentato del 14 luglio 2016, quando un camion, piombato a tutta velocità sulla folla, provocò oltre 80 vittime e più di 470 feriti.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!