Aniello: "Il Comune ha preso in carico la segnalazione dei cittadini, attivando immediatamente ASL2 e ARPA Umbria per le analisi del caso".
“Alcune ore fa si è registrata un’anomala moria di pesci alle Marmore: tale fenomeno si è verificato sulla sinistra idraulica del fiume Velino, nel laghetto della zona escursionistica dell’orto botanico”.
Ad annunciarlo l’assessore all’Ambiente del Comune di Terni, Mascia Aniello.
“Il Comune – assicura l’assessore – ha preso in carico la segnalazione dei cittadini, attivando immediatamente ASL2 e ARPA Umbria per le analisi del caso. I campioni di prova saranno resi noti a breve”.
“Stiamo indagando, tuttavia, anche su possibili sversamenti del depuratore di Marmore”.
Aniello: “Questo assessorato è stato informato della presenza di fenomeni schiumosi proprio in zone di altissimo pregio e dall’elevata presenza turistica”
“Questo assessorato – conclude Mascia Aniello – è stato altresì informato della presenza di fenomeni schiumosi proprio in zone di altissimo pregio e dall’elevata presenza turistica, come l’area del Belvedere Superiore, nonché sul canale Pio, ove si registra la confluenza dello scarico di massima piena del depuratore locale, ammesso si tratti dell’unico elemento inquinante”.
La Giunta comunale, appresa questa situazione, ha deciso di interessare urgentemente Regione Umbria, AURI e, nuovamente, ARPA Umbria per ulteriori approfondimenti”.
“Appare inaccettabile che la Regione Umbria abbia cercato milioni di euro del PNRR per far convergere quantità immense di fanghi reflui a Terni, mentre persino in un’area di pregio come Marmore si ripetono fenomeni simili, con pessimi ritorni di immagine per Terni, per l’Umbria medesima, e con sicuro pregiudizio per flora e fauna acquatica”.