Il tribunale di Spoleto ha condannato per violenza sessuale su minore, un giovane che all'epoca dei fatti aveva 22 anni e risiedeva a Spoleto. Il giovane è stato condannato ad un anno e tre mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una minorenne ed atti osceni in luogo pubblico.
Era l'estate del 2004 quando il ventiduenne, di nazionalità albanese, aveva avvicinato una ragazza di 14 anni in occasione delle giostre a Cannaiola toccandola in tutto il corpo e particolarmente nelle parti intime, aiutato anche dalla minigonna indossata dalla ragazza. Fortunatamente poco dopo sono sopraggiunte alcune persone che avevano dato l'allarme. Ora giunge la condanna per il giovane, che dovrà così scontare 15 mesi di carcere. Per il momento, però, lo straniero risulta irreperibile anche al difensore d'ufficio.
Ma oggi si è tornato a parlare inoltre nelle aule del palazzo di giustizia anche del processo relativo al parcheggio del tribunale, che vede tra gli imputati anche il sindaco Massimo Brunini. Dopo il dissequestro dell'area (inaugurata nel 2004 e subito sequestrata), avvenuto l'estate scorsa, la posizione degli imputati sembra essersi affievolita. Ora la parola passa ai testimoni, che verranno ascoltati durante un'udienza straordinaria fissata per maggio.
Un'azienda di Norcia è invece finita sotto processo per falso in bilancio. Nel corso dell'ultima udienza, l'accusa ha fatto riferimento alla manipolazione di cifre e di circostanze materiali. La Procura ha evidenziato una particolare anomalia: la traccia di un prestito, effettuato dagli stessi soci alla società al centro del quadro accusatorio, per un importo di circa 145mila euro, che, secondo il pm, avrebbe dovuto aggiustare così i conti dell'azienda senza far emergere i pagamenti effettuati con i ricavi di vendita in nero.