MERCATO COPERTO: L’AFFONDO DI BOCCALI A ITALIA NOSTRA “OSTILE E NON COLLABORATIVA” - Tuttoggi.info

MERCATO COPERTO: L’AFFONDO DI BOCCALI A ITALIA NOSTRA “OSTILE E NON COLLABORATIVA”

Redazione

MERCATO COPERTO: L’AFFONDO DI BOCCALI A ITALIA NOSTRA “OSTILE E NON COLLABORATIVA”

Gio, 25/02/2010 - 23:55

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Dopo tutto questo gran parlare del mercato coperto, mancava all’appello la risposta alle dichiarazioni di Italia Nostra da parte dell’amministrazione comunale di Perugia. Risposta che non si è fatta attendere. E proprio dalla bocca del sindaco Wladimiro Boccali escono parole infuocate verso Italia Nostra: ”Il tempo del dialogo è finito, perché è inconcepibile continuare a subire minacce, intimidazioni, illazioni del genere come l’ultima che ho letto nella lettera che ho ricevuto da questa associazione. La partecipazione che viene tanto decantata non può basarsi su questo stillicidio di atteggiamenti distruttivi, portato avanti da un gruppo di persone. Clamoroso, poi, il commento che viene fatto quando, rivolgendosi all’Autorità di vigilanza, si tirano in ballo i ritardi con i quali andrebbe avanti il progetto. Clamoroso se si pensa che gran parte dei ritardi sono stati determinati proprio dai ricorsi e dagli attacchi portati avanti da Italia Nostra”. Gli fa eco anche l’assessore ai Beni culturali e grandi opere Giovanni Tarantini: ”Noi non possiamo metterci sul piano di Italia Nostra, perché Italia Nostra ha una posizione preconcetta e ostile e non collaborativa”. “Per quanto ci riguarda – continua il sindaco Boccali -, nello specifico del mercato coperto, la partecipazione è stata ricca di appuntamenti e si è svolta nelle sedi istituzionali adeguate. Per cui ora, seguendo naturalmente tutte le indicazioni e i suggerimenti che usciranno dalla Conferenza dei servizi, il Comune andrà avanti per la propria strada”.

Come a dire: non se ne può più! È giunto il momento di lavorare per portare a termine il progetto di Nova Oberdan. Il primo cittadino di Perugia commenta anche la richiesta avanzata da Italia Nostra riguardo alla revoca dell’incarico a Piergiorgio Monaldi liquidandola in modo perentorio: ”Confermo la totale fiducia a tutti i nostri uffici, in particolare all’ingegner Monaldi, e con lui a tutti i componenti dello staff che nel corso degli anni ha seguito i progetti relativi alle grandi trasformazioni urbanistiche della nostra città. Prima di accusare queste persone, insomma, sarebbe bene sciacquarsi la bocca non una ma cento volte”. E sulla filosofia che ha ispirato il comune a riqualificare la zona del mercato coperto, Boccali spiega le ragioni dell’amministrazione ”Si può discutere su tutto e questo stiamo facendo sia in sede di conferenza dei servizi sia ascoltando tutte le idee sensate che ci vengono prospettate. Ben altra cosa è, però, demolire e attaccare per partito preso un progetto e un’idea che considero pietra miliare per il rilancio del centro storico. In senso moderno, sulla base cioè di nuove esigenze e dei mutati stili di vita. Il mercato coperto verrà riaffermato e valorizzato in quella che è la sua storica vocazione commerciale. Sarà una sorta di sfida che il centro storico lancerà alle periferie che nel corso degli anni gli hanno sottratto residenti e clientela. Sarebbe da folli, come invece qualcuno pensa, concepirlo senza scrupoli sia in fatto di sicurezza statica della costruzione che dal punto di vista della qualità architettonica”. Ed ora le associazioni ambientaliste e l’intera cittadinanza che segue con interesse la vicenda attendono con ansia e trepidazione quel 10 marzo prossimo, data prevista per la terza riunione della Conferenza dei servizi, quando il progetto sarà esaminato.

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