Chiude dopo 5 mesi al CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno la mostra Manufatto in situ 10 paesaggi, vasta analisi allargata sul paesaggio artistico umbro dagli anni ’60 ad oggi.
Il percorso è riassunto in dieci sezioni espositive organizzate ad “inventario”con la curatela di viaindustriae che, in 10 anni di lavoro attraverso la residenza Manufatto in situ, ha raccolto le tracce e i contributi di circa 100 artisti, esperti, architetti.
La mostra è stata di fatto un cantiere, una “mostra vivente” in forma di osservatorio includendo la possibilità di operare integrazioni ai materiali e documenti grazie alla serie di eventi interni alla mostra che hanno approfondito le tematiche ed integrato l’assetto.
Sono intervenuti nel tempo della mostra infatti con eventi dedicati, il fondatore del Parco per l’Arte in Cancelli Maurizio Cancelli, Aldo Iori per la ricerca negli anni ’80 di Opera di Perugia di cui fu fautore Bruno Corà, Italo Tomassoni per l’esperienza di Foligno de “Lo Spazio dell’immagine” in connessione con il “Tempo dell’immagine”, Ugo Betori che ha testimoniato il rapporto professionale con il grande imprenditore del “paesaggio domestico” italiano di Dino Gavina, Franco Troiani artista/attivista del paesaggio nomade dei Viaggiatori sulla Flaminia, Giuliano Macchia che ha riguardato con Moreno Orazi le esperienze rivoluzionarie dell’arte urbana di Spoleto ’62 e ’80, Marco Maovaz e Moreno Barboni che hanno ricostruito la “scena sonora ed ambientale” di Perugia degli Orti sociali e botanici di San Pietro, scelti come campi di intervento sul tema del paesaggio contemporaneo.
Il catalogo che viene presentato a chiusura del percorso dunque diventa sia documento fedele della della mostra che degli “atti” di approfondimento e “scoperte” nel corso dei 5 mesi di durata. Pubblicato bilingue, anche in inglese, avrà distribuzione internazionale a testimonianza di un percorso di forte ricerca di valorizzazione delle peculiarità del paesaggio umbro, voluto da viaindustriae, dal curatore Emanuele De Donno con la collaborazione del CIAC – Centro Italiano di Arte Contemporanea di Foligno e della Fondazione Cassa di Risparmio che ha finanziato la pubblicazione.
Il seminario finale che si è svolto ieri venerdì 5 gennaio, Architettura verso Arte / Arte verso Architettura di chiusura della mostra, ha ospitato sia la presentazione del catalogo editato da viaindustriae publishing che un vasto approfondimento sui rapporti tra arte, architettura e natura nel territorio umbro con relazioni con le più importanti esperienze in Italia ed all’estero.
Gli interventi sono stati di arch. Giancarlo Partenzi, arch. Emanuele De Donno, arch. Moreno Orazi, prof. Paolo Belardi, prof. Italo Tomassoni.
Le relazioni, che tratteranno di manufatti situati nel paesaggio, la Spoletosfera di Buckminster Fuller, il rapporto tra Burri e Beuys nella matrice della natura, i “campi” di architettura e arte partecipata, Sol Lewitt architetto, sono state poi riportate nella visita guidata della mostra a confronto con i documenti d’archivio originali esposti.
L’intenzione degli enti organizzatori e dei sostenitori della mostra Manufatto in situ 10 paesaggi , è di iniziare una via di valorizzazione di questo archivio iniziale che possa costituire materia e sede di studio per ricercatori, studiosi e cultori della materia del paesaggio artistico in Umbria e confini.
La mostra infatti è riuscita a mettere in rete diversi enti prestatori e “donatori”, organizzazioni e attori culturali a partire dal tessuto locale delle fertili realtà operative o eventi artistici umbri passati e presenti (Spoleto ‘62/’80, Lo Spazio dell’Immagine ‘67, Opera Perugia, Biennale Scultura Gubbio, Campo del Sole di Tuoro, Parco per l’Arte in Cancelli, Viaggiatori sulla Flaminia, Fonoteca Regionale Oreste Trotta, Museo Storia Naturale Casalina, Orto Sociale e Botanico San Pietro Perugia) con altri territori extra-regionali ed internazionali, dell’arte nel paesaggio (Parco Arte Vivente Torino, Volterra ’73, Como ‘69, Progetto Diogene Torino, Progetto Oreste, Neon campobase Bologna, Casa degli artisti Milano, Cittadellarte Biella, Archivio Arte Util, Bolognano ’84, Radio Papesse Siena Firenze, Flash Art Trevi Milano.