Cinque operatori di una comunità per malati psichici, della zona di Assisi, si troverebbero agli arresti domiciliari a seguito di un’indagine dei carabinieri dei NAS. Sulla vicenda gli inquirenti, che non confermano i particolari, mantengono il massimo riserbo e poco trapela dalle indagini in corso. I cinque sono interessati dalla misura cautelare per presunti maltrattamenti su alcuni dei pazienti della struttura dell’assisano. Anche il titolare della comunità, gestita da una onlus, è destinatario dello stesso procedimento, ma, nel suo caso, per non aver vigilato su quanto avveniva nella struttura.
L’indagine sarebbe partita dalle dichiarazioni di alcuni operatori della comunità. Poi i NAS avrebbero accertato i sospetti attraverso alcune immagini delle telecamere e le intercettazioni ambientali. Lunedì i sei dovrebbero essere ascoltati dal giudice per le indagini preliminari.
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