L'Icao in campo contro la malnutrizione in Africa attraverso numerose iniziative in tutto il territorio dell'Alto Orvietano
La comunità di Fabro ed in generale il territorio dell’Alto Orvietano si mobilitano contro la malnutrizione in Africa.
Il 27 maggio, infatti, a Fabro Scalo, si è tenuta la prima giornata del Progetto “Corsa contro la fame” cui l’Istituto omnicomprensivo locale ha aderito nel corrente anno scolastico. Nei prossimi giorni tutte le scuole afferenti all’Icao ricadenti nel territorio dell’Alto Orvietano svolgeranno delle iniziative in materia.
“Azione contro la fame” per la malnutrizione in Africa
“Azione contro la Fame” è un’organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella lotta alla fame nel mondo, come previsto negli obiettivi dell’Agenda 2030. Durante tutto l’anno scolastico gli studenti hanno potuto partecipare ad incontri di formazione e sensibilizzazione sul tema dell’alimentazione e della situazione economica e sociale ad essa legate nelle diverse parti del mondo.
Durante la manifestazione a Fabro, si è dato vita ad un dibattito e confronto sulla malnutrizione in Africa e nelle aree sottosviluppate, con particolare attenzione alla situazione attuale della Repubblica Democratica del Congo. Hanno preso parte all’evento anche i sacerdoti Jean Claude e Crispino che hanno portato la loro testimonianza sulle difficili condizioni di vita di molti Paesi africani, rispondendo alle numerose domande formulate dagli alunni.
Lunedì appuntamento a Monteleone d’Orvieto
Le iniziative sono proseguite con la passeggiata a Montegabbione, a cui hanno partecipato l’amministrazione comunale e gli operatori della biblioteca e si concluderanno lunedì 7 giugno a Monteleone d’Orvieto dove, oltre all’amministrazione interverrà Don Bruno Raugia missionario in Malawi per portare la sua testimonianza diretta.
L’impegno della scuola per i bambini del Congo
Il Progetto ha previsto anche una raccolta fondi cui hanno partecipato tutte le scuole dell’Istituto, attraverso la vendita di prodotti artigianali realizzati dagli alunni. I proventi saranno devoluti ai bambini del Congo per assicurare loro acqua, igiene, sicurezza alimentare e cure.
“Il progetto Corsa contro la Fame – evidenzia la dirigente scolastica – è stato dunque un momento molto significativo per gli allievi in quanto ha permesso loro di riflettere sulle diseguaglianze e sugli squilibri fra i paesi del Mondo. Inoltre il progetto è rientrato a pieno titolo nell’ambito delle attività di educazione civica di istituto“.