Era esattamente un anno fa che al centro di Foligno, al centro dell’Umbria, al centro dell’Italia, nasceva lo spazio Zut: un centro per la formazione, promozione e produzione della cultura contemporanea realizzato negli spazi dell’ex cinema Vittoria in corso Cavour.
Dopo dodici mesi precisi di iniziative culturali ed artistiche, tra musica, teatro, danza, proiezioni, esposizioni, incontri, sabato 16 maggio dalle 18 in poi si svolgerà la festa di compleanno.
Un anno di Zut significa 42 spettacoli teatrali, 4 di danza, 32 concerti dal vivo, 17 proiezioni e più di cento giorni di aperture per progetti di formazione, workshop, residenze e conferenze, per un’offerta culturale varia e variegata, sempre rigorosamente di qualità.
Quindi lo Zut festeggerà “perché la cultura e l’arte non sono ancora morti, perché gli accidenti sono tanti e andare avanti non è di certo semplice”. Come sempre si tratterà di una giornata all’insegna del teatro, della musica, della cultura, della convivialità, “una giornata – spiegano gli organizzatori – da passare insieme a tutti coloro che hanno partecipato, collaborato, vissuto questi mesi così belli e così intensi”.
Per la musica, tra dj set e concerti, si alterneranno dalle 18 fino a tarda serata, ad ingresso gratuito, Spaf Combo & Mammalooke, Valderrama 5 e Old Tired Elephant.
Nella stessa giornata si svolgerà il secondo frammento dello spettacolo teatrale “Demoni-Frammenti” (repliche dalle 16 alle 24 a palazzo Candiotti), ovvero l’ultimo appuntamento della rassegna di teatro contemporaneo “Re: act”.
Atteso per questo fine settimana “Demoni-Frammenti” di e con Alessandro Miele e Alessandra Crocco, che andrà in scena il 15-16-17 maggio diviso in frammenti e con repliche da 5 o 10 minuti a volta per un unico spettatore o per 10 spettatori e quindi con prenotazione obbligatoria.
Il 15 maggio, FRAMMENTO # 1- MARIJA è in programma a Palazzo Candiotti con repliche dalle ore 16 alle ore 24, spettacolo ogni 10 minuti per uno spettatore alla volta e della durata di 5 minuti. Lo stesso il 16 maggio per FRAMMENTO # 2- LIZA, nella stessa giornata in cui si festeggerà lo Zut.
Il 17 maggio, infine, FRAMMENTO # 3- STAVROGIN avrà repliche dalle ore 20 alle 23 con lo spettacolo ogni 15 minuti per 10 spettatori alla volta e durata 10 minuti (non si svolgerà a palazzo Candiotti ma allo Zut).
L’articolato spettacolo, prima tappa di un progetto su “I demoni” di Dostoevskij, prevede frammenti che sono echi nostalgici di un romanzo finito da tempo. Pezzi di una storia tradita lo stretto necessario. Momenti “in cui a un tratto, come nel fuoco di una lente, si concentra tutta l’essenza della vita: tutto il passato, tutto il presente e magari tutto l’avvenire”. La sfida è superare la propria menzogna, arrivare al cuore, afferrare e mostrare qualcosa di sfuggente ma vivo. Il fuoco è sui personaggi, schiacciati per metà sotto il peso di un’idea, continuamente divorati da un demone. Dostoevskij è la guida.