Contrasti è un breve ma intenso viaggio nella psicologia di un ragazzo non qualunque di nome Cosimo Brunetti.
Figure anonime e sfumate, composizioni di corpi che rievocano tempi ancestrali, rappresentazioni di paesaggi che appaiono sospesi nel tempo e nello spazio, accompagnano da subito lo spettatore in tanto immediate, quanto effimere, sensazioni di serenità e benessere le quali ben presto disvelano profondi risvolti psicologici. Dietro i tratti decisi impartiti dal pennello e dalla cannula si nascondono tutte le contraddizioni tipiche di una spiccata sensibilità artistica, amplificate dall'uso di una tecnica che volutamente non scende mai nel particolare e che non ha bisogno del dettaglio per comunicare.
L'antica tecnica dell'inchiostro di china giapponese su carta permette infatti a Brunetti di raggiungere un'immediatezza e una sintesi non sempre facili da raggiungere con altre tecniche tradizionali, come ad esempio la pittura su tela o l'incisione, mentre l'uso quasi ossessivo del bianco e nero – saltuariamente accompagnato da impercettibili note di colore – evoca il sottile margine psicologico sul quale si muovono queste figure essenziali.
È l'atto puro, è la vera essenza delle cose che emerge alla fine di questo intimo e romantico viaggio nel microcosmo personale dell'artista; non importa il soggetto ma l'azione che esso compie, non importa il luogo ma le sensazioni più profonde che esso suscita e i ricordi che evoca. Ne consegue una sorta di riconquista della propria fisicità e spontaneità, corporea e mentale, che si muove in netta controtendenza rispetto all'attuale mercificazione di cui l'uomo è quotidianamente vittima e carnefice. Ne consegue un'opera tutt'altro che rilassante ma che allo stesso tempo non ha paura di comunicare le proprie ansie e inquietudini, incorporandole nel proprio modo di essere e di relazionarsi con gli altri.
Quindi, pittura come contrasto visivo ma anche come naturale coesione tra un'anima figurativa e una astratta, per la quale l'essere umano da sempre nutre una naturale propensione: l'una non può e non deve mai escludere l'altra.
Da qui l'origine dei Contrasti.
La mostra è composta, oltre che da una selezione di opere varie, da due serie distinte di lavori:
– “La Distanza” (2009) è l'unione tra un numero variabile di chine che insieme compongono un racconto per immagini, dalle forti suggestioni visive e cinematografiche, ispirato al video d'animazione “Suicidio d'amore” (anch'esso presente nella mostra);
– “Movimenti” (2007) lavori eseguiti dal vivo in presenza di una modella in movimento.
Cosimo Brunetti
Laureato in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, Cosimo Brunetti (Spoleto, 1982) è poliedricamente e attivamente impegnato nelle arti visive come pittore, illustratore, fumettista, vignettista e storyboard artist. La sua ricerca artistica si avvale prevalentemente della tecnica dell'inchiostro su china, frequentemente utilizzato in rapide e decise sessioni di action painting.
Chinetelevideod'artepoesia
18 APRILE – 16 MAGGIO 2009
MODOBIANCOBENESSERE_Spazio Arte
Via della Piaggiola 180, Gubbio (PG)
Ingresso libero
Inaugurazione: 18 aprile, ore 18.30
Aperitivo in lettura
A cura di Luigi Petruzzellis
Info e contatti:
Profilo Facebook: “Modobiancobenessere Arte”
Tel. 075 9222747
www.myspace.com/cosimobrunetti