Cerimonia del passaggio della campana e del bastone. Nuovi impegni di solidarietà per il Lions. Premio a Zampolini
Il colonnello Massimiliano Bianchi eletto nuovo Presidente per l’annata 2022-23 del Lions Club Foligno, ha ricevuto il testimone dalla professoressa Anna Frongia Orlandini. Laura Procopio eletta nuovo Presidente del Leo Club per l’annata 2022-23.
Il saluto del Governatore
Nella serata del passaggio della campana anche il saluto di Michele Martella, prossimo governatore del distretto Lion 108L: “Importanti attività di servizio svolte, cura nei rapporti con le istituzioni: qualità per cui il Vostro Club è portato ad esempio”. Oltre ai numerosi Soci del Club- compresi alcuni Officer con incarichi apicali nel Distretto Lion, tra cui Paolo Pani Presidente di Zona- erano presenti Soci di altri Club con importanti cariche. A rimarcare unità d’intenti con i Club Service con cui si attuano comuni progetti di solidarietà, erano presenti i rispettivi Presidenti: Romina Morici dell’INNER WHEEL, Nadia Temperini del KIWANIS, Gian Guido Cucciarelli del ROTARY, Cristina Zappelli del SOROPTIMIST. Presenti anche le Autorità civili del territorio: il Sindaco di Trevi Bernardino Sperandio, il sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa, il Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini.
Premio Melvin Jones a Mauro Zampolini e a Dagoberto Cannavicci
A condurre Dilce Adanti, la serata, scandita dal protocollo, è trascorsa all’insegna della convivialità per tutti. Una serata animata da momenti delicati: il ringraziamento riconoscente alla presidente Anna Frongia per il suo impegno profuso, rivolto da Paris Faffa, decano dei Soci Lion di Foligno, storico Cerimoniere del Club, punto di riferimento di lionismo; la sua esternazione non poteva non suscitare un’eco partecipe tra quei Soci che hanno condiviso con Anna progetti ed impegni. Momento significativo, la consegna del massimo riconoscimento lionistico, il Melvin Jones (targa ispirata al nome del fondatore dei Lions) a due Soci del Club, Mauro Zampolini e Dagoberto Cannavicci: Dagoberto, prezioso nel reperire apparecchiature medicali utili nell’affrontare particolari problematiche del nostro territorio legate alla pandemia, è stato uno dei fautori del “gemellaggio” tra i Lion Club di Foligno e Magonza, città accomunate dal filo conduttore dell’arte della stampa ai suoi albori; Mauro, già Presidente europeo dei Medici specialisti in medicina fisica e riabilitativa, presidente della società italiana di riabilitazione, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Foligno, continua con dedizione efficace l’opera di prevenzione sanitaria, la cura della persona che soffre.
Il bilancio dell’annata
L’intervento della Presidente uscente, esposizione del resoconto di un’annata corredato da proiezione di video, ha espresso la sintesi di un’attività lionistica svolta con l’aiuto del suo team, nelle 5 Aree Service Lions (Ambiente, Diabete, Fame, Oncologia pediatrica, Vista), con uno sguardo al territorio, rivolto a giovani, scuole, ai bisogni dei diversamente abili, alle solitudini, nuove povertà: coinvolgendo con la testimonianza la popolazione nella solidarietà verso i meno fortunati. Come è nello stile dei Lions. Un grazie ai Leo che hanno supportato molti Service. La lotta al diabete portata avanti sia nella forma di prevenzione, mediante l’esercizio di periodiche “camminate insieme” attuate da Soci Lion su strade e sentieri delle nostre montagne, sia mediante lo screening sulla popolazione realizzato con stick glicemici effettuati grazie a un team e un’ambulanza messi a disposizione dalla CRI nella Giornata conclusiva ad hoc organizzata a Rasiglia, corredata da un meeting proprio sul diabete. Alcuni Soci Lion medici si sono recati presso due Istituti scolastici superiori della città, per parlare agli studenti di prevenzione di tumori: il Progetto Martina. Molto è stato realizzato a favore della vista e dei non vedenti: il BEL, bastone elettronico di ultima generazione che consente a chi lo adopera di potersi muovere autonomamente grazie alla segnalazione tempestiva di ostacoli a varie altezze, è stato donato ad un giovane non vedente che, cultore di arti marziali, sta preparandosi per le prossime paraolimpiadi; la raccolta e successiva donazione di occhiali usati; contributo elargito ad un’associazione di non vedenti, con annesso laboratorio di ceramica. Per l’ospedale di Foligno, donazione di giocattoli al Reparto di Pediatria e di libri a quello di Oncologia. L’incasso ricavato dallo spettacolo teatrale “a cena con Anna” svoltosi al Teatro Torti di Bevagna è stato devoluto a sostegno di un centro antiviolenza femminile. Un Service esprime simbolicamente la continuità ideale di un impegno dei Lion di Foligno: Casa Palmas, edificio realizzato alla fine degli anni ‘90 dai Lion, da essi offerto al nostro Comune perché diventasse un centro di accoglienza di giovani disabili, da sempre pienamente attivo allo scopo predestinato, occorreva di una particolare manutenzione, che è stata effettuata quest’anno mediante ampliamento dello spazio verde con eliminazione della vegetazione incolta
L’impegno per l’Ucraina
Due importanti Service a favore dell’Ucraina invasa hanno coinvolto nella loro realizzazione i Lions folignati, in sinergia con gli altri Club Service della città e la Caritas: raccolta medicinali e alimenti, reperimento di un mezzo di trasporto, finanziamento del trasporto di tutto il materiale descritto in località sicura dell’Ucraina e un Concerto, con raccolta fondi, in favore dei giovani profughi ucraini presenti nel nostro territorio.
Il discorso di insediamento
Passaggio della campana e del martello (simboli della Presidenza di Club) da Anna a Massimiliano, cui è seguito il discorso iniziale, programmatico, dello stesso neo presidente Massimiliano Bianchi. “Dal 2017 faccio parte dei Lions. Servire chi ha bisogno, insieme al Consiglio Direttivo che sappia coinvolgere tutti i Soci; coinvolgerli per star bene insieme e far bene per gli scopi Lion. La nostra appartenenza non può essere solo nel nostro tempo libero, ma anche nel tempo liberato”, nella misura in cui, per renderci pronti e disponibili ad una chiamata, ad un servizio verso il prossimo o verso la comunità, senza enfasi, con dedizione sappiamo liberarci dal superfluo, trovare il tempo necessario richiestoci per garantire un impegno. “Continuerò nel solco tracciato da Anna che ha agito con pazienza, intelligenza e stile. Una missione importante: coinvolgere tutti i Soci; partecipiamo con la nostra voglia di fare il bene” ha proseguito Massimiliano, che hai poi presentato la squadra di Soci da lui prescelti che lo affiancherà con riconoscenza e amicizia. L’annata lionistica appena iniziata reca le sue sfide e le sue attese: l’Impegno del Club prosegue nella solidarietà, nelle aree dei service, cercando di costruire le ragioni della speranza anche lì dove sembra non esistere motivo di speranza.