Il Consigliere provinciale Laura Zampa (Pd) invia una nota alla stampa per illustrare il testo dell' odg presentato al Consiglio provinciale previo passaggio in commissione, oltre che dalla stessa Zampa anche dall'altro consigliere provinciale del Pd, Massimiliano Capitani riguardante la legittimità e costituzionalità delle modalità seguite dal Ministero nell'assegnazione in Umbria di una sezione di Liceo Coreutico e di una sezione di Liceo Musicale.
Ecco il testo dell'OdG trasmesso alla stampa:
“Ordine del giorno
Ex art. 44 comma 2, preventivo passaggio in commissione
OGGETTO: problematiche connesse all'assegnazione alle scuole umbre di sezioni di Licei Musicali e Coreutici
Visto
– l'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
– il Regolamento approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 febbraio 2010, recante “Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e, in particolare, dell'art.7, che così recita:
(Liceo musicale e coreutico)
Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie ad acquisire, anche attraverso attività di laboratorio, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all'articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124;
premesso
che l'Istituto di Istruzione Superiore “Pontano Sansi-Leonardi” di Spoleto ha creato per l'attivazione di un Liceo Musicale presso la sua sede il seguente percorso:
– delibera del 15 dicembre 2009 del Collegio dei Docenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “Pontano Sansi-Leonardi” di Spoleto in cui si decide di candidarsi ad ospitare un Polo Artistico comprensivo sia di Liceo Artistico che di Liceo Musicale;
– delibera n°2 del 25-01-2010 il Consiglio Comunale di Spoleto che ha approvato con voto unanime il Protocollo d'Intesa tra il Comune di Spoleto e l'Istituto d'Istruzione Superiore “Pontano-Sansi-Leonardi” per l'attivazione di un liceo musicale a Spoleto;
– Protocolli d'Intesa tra l'Istituto d'Istruzione Superiore “Pontano-Sansi-Leonardi” e la Fondazione Festival dei Due Mondi e il Teatro Lirico Sperimentale per l'attivazione di un liceo musicale a Spoleto, recentemente stipulati, nei quali si condividono gli obiettivi di promuovere e diffondere la cultura musicale, soprattutto tra i giovani, mediante l'interscambio di risorse e potenzialità tra le istituzioni interessate, operanti nel territorio e di attuare una rete tra le istituzioni scolastiche statali e le istituzioni musicali del territorio spoletino e si prevede inoltre l'impegno ad approfondire la collaborazione per l'arricchimento dell'offerta musicale;
– richiesta a voi inviata in data 2 febbraio 2010 dal Sindaco del Comune di Spoleto per l'istituzione del Liceo Musicale a Spoleto;
che il comprensorio spoletino offre, nel settore della formazione musicale, i corsi della Scuola Comunale di Musica e Danza “A. Onofri” e quelli della sezione ad indirizzo musicale inseriti nell'offerta formativa della scuola sec. di 1° grado “Pianciani-Manzoni” di Spoleto, e che l'attivazione di un liceo musicale a Spoleto offrirebbe la continuità dei percorsi formativi verticali, favorendo la naturale prosecuzione del piano di studi auspicata dal sopra citata legge 133 ed in particolare l'articolo 7 del Regolamento attuativo;
che molti Istituti d'Istruzione Superiore in Umbria avranno creato analoghi percorsi e avranno chiesto parimenti l'attivazione di un Liceo Musicale presso le loro sedi;
evidenziato
che per i licei musicali e coreutici, in quanto di nuova istituzione rispetto all'attuale situazione, era stato stabilito che non potevano che essere attivati solo per effetto del meccanismo delle confluenze automatiche, e cioè laddove vi fossero nell'anno scolastico in corso percorsi sperimentali musicali e coreutici autorizzati con DM;
che alla ripartizione delle 40 sezioni di musicale e 10 coreutiche previste, si sarebbe dovuto provvedere in sede di Conferenza Unificata, con un'intesa specifica.
che in fase di prima attuazione, l'attivazione di tali percorsi poteva avvenire solo in presenza di specifica convenzione con Conservatori, istituti musicali pareggiati e Accademia Nazionale di Danza;
che in Italia per le sezioni Coreutiche solo una aveva già una autorizzazione ministeriale mentre non più di 10 sezioni musicali avevano l'autorizzazione con decreto ministeriale.
che i Licei musicali autorizzati risultano invece essere in numero superiore ai 38;
che ci sono clamorose e, a nostro parere, illegittime eccezioni in tutta Italia e in particolare in Umbria rileviamo 1 sezione di musicale e 1 di coreutico (parificata), che verranno attivate il prossimo anno scolastico, cui non si trova corrispondenza in questo anno scolastico;
Considerato
che in data 15 febbraio 2010 i sottoscritti avevano interpellato al riguardo il Presidente della Provincia e la Giunta provinciale chiedendo se intendessero comunicare alla Regione le proprie considerazioni in merito all'individuazione della sede più idonea alla attivazione del liceo Musicale entro tempi che ne consentissero l'istituzione per il prossimo anno scolastico e quali criteri intendessero seguire per la suddetta individuazione;
che in questa sede istituzionale era stato loro risposto che per l'anno scolastico 2010/11 nessun liceo musicale sarebbe stato approvato nella nostra Regione in quanto non c'erano stati i tempi tecnici per formulare un nuovo Piano dell'Offerta Formativa Territoriale
che non si è in grado di comprendere chi ed in base a quali criteri ha deciso una programmazione territoriale dell'offerta formativa diversa dalla situazione in vigore, e con quale legittimazione;
che a quanto si legge dai quotidiani l'attivazione di un liceo musicale presso il liceo Angeloni di Terni stata il risultato di una azione congiunta di Istituzione Scolastica, Comune e Provincia di Terni;
che non si comprende il ruolo avuto in questa azione dall'Ufficio Scolastico Regionale, dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia;
PER QUANTO CONTENUTO IN PREMESSA
Il Consiglio Provinciale invita il Presidente della Provincia e la Giunta provinciale a:
chiarire in seno alla Commissione competente le scelte effettuate dal Ministero ed i criteri che le hanno determinate convocando in audizione il Direttore Regionale dell'Ufficio Scolastico e l'Assessore alla Scuola della Regione Umbria;
verificare la legittimità e la costituzionalità delle scelte effettuate;
farsi portavoce presso il Ministro della Istruzione del dissenso della Provincia di Perugia di fronte a scelte che ledono l'Autonomia delle Istituzioni e i diritti dei Cittadini sottraendo la concertazione e la condivisione alle opportunità di sviluppo dei Territori.
