Tre capolavori del genio del Rinascimento riprodotti da La Bottega Tifernate di Stefano Lazzari per la serie tv ,"C'è voluto un anno di lavoro in pieno lockdown"
Dalla bottega artigiana al set televisivo della fiction Leonardo, in onda su Rai 1. Il pennello “hi-tech” del maestro Stefano Lazzari “colora” il successo della serie tv dedicata al genio universale del Rinascimento.
Oltre 140 metri quadri di pittura sono stati realizzati da La Bottega Tifernate di Città di Castello appositamente per questa fiction. Un lavoro durato un anno, in pieno lockdown, con l’impiego di tutto lo staff del celebre marchio delle riproduzioni d’autore di Stefano e Francesca Lazzari.
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Sono state ricreate tre opere in più copie, ciascuna nella stessa misura dell’originale: in particolare, “L’ultima cena” (oltre 8 metri per 4), “L’Adorazione dei Pastori” e “Il Battesimo di Cristo”, sempre in dimensione extra-large.
“L’ultima Cena – ha precisato Stefano Lazzari, la cui attività ha brevettato la pictografia, particolare tecnica che consente di realizzare copie di antichi capolavori identici all’originale – è stata ricreata in affresco con la stessa tecnica utilizzata da Leonardo per l’originale. Abbiamo adoperato un supporto di alluminio alveolare, molto leggero e adatto per la lavorazione in affresco. E’ stata ricreata in tre fasi di lavorazione differenti”.
Leonardo è una serie evento tra realtà e finzione dove non mancano le venature crime, in quattro prime serate per un totale di 8 episodi in onda su Rai 1 dal 23 marzo, da un’idea di Frank Spotnitz e Steve Thompson, per la regia di Dan Percival e Alexis Sweet. Nel cast internazionale ci sono, tra gli altri, Aidan Turner, Freddie Highmore (The Good Doctor), Giancarlo Giannini e Matilda De Angelis (sua musa Caterina da Cremona).
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“Un impegno importante, impegnativo ma che ci ha resi orgogliosi” – precisa ancora Lazzari nella sua bottega, dove da poco tempo ha inaugurato anche un inedito “museo” showroom. “La nostra collaborazione con il cinema è iniziata nel 2016 con la realizzazione dei dipinti del docufilm di Sky ‘Raffaello, Il Principe delle Arti’ e l’anno dopo, sempre per Sky, ‘Michelangelo, Infinito’ e nel 2018 con ‘Io, Leonardo’. In questi tre anni abbiamo realizzato anche i dipinti per la serie Rai ‘Il Nome della Rosa’ e ‘I Medici 2’. Ma questa ultima produzione, che ha visto la pittura di quasi 140 mq, un lavoro no-stop di un anno durante anche il lockdown in sicurezza, ha messo a dura prova la nostra forza produttiva facendoci fare i cosiddetti straordinari“.
“Tutto lo staff si è prestato volentieri al sacrificio e oggi, rivedendo in scena il frutto del proprio lavoro, abbiamo provato una immensa felicità”, ha concluso il maestro Lazzari affiancato dalla sorella Francesca autentica “regista” di questa scenografica da consegnare ai libri di storia.
“Un’altra perla di grande professionalità e dedizione al lavoro che esce fuori dalla bottega del maestro Stefano Lazzari, assieme alla sorella Francesca, al padre Romolo e allo staff giovane e qualificato e che proietta il nome della nostra città in tutto il mondo attraverso l’arte e la cultura: grati ed orgogliosi”, hanno dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli.