Tra 408 autori e 720 vignette, è stato l'inglese Ross Thomson a vincere la quindicesima edizione di “Humourfest”, la rassegna internazionale dedicata all'umorismo promossa dal Comune di Spoleto e che quest'anno aveva come tema i giochi olimpici di Pechino,
L'opera vincitrice è stata scelta dalla giuria “per aver evidenziato brillantemente la contraddizione tra la dura realtà contadina e l'aspetto gioioso dei giochi olimpici. Un'idea geniale realizzata con grande gusto ed equilibrio”.
Al secondo posto di “Humourfest” si è classificato il rumeno Mihai Ignat, mentre al terzo il serbo Vladimir Stankovski.
Sulla base delle preferenze dei visitatori della mostra è stato assegnato anche il premio popolare “Topino d'oro”, vinto dall'italiano Lorenzo Bolzoni di Novara che ha disegnato una vignetta sul tema del Tibet con un monaco che tiene alzato il cartello “Free Tibet” che sta prendendo fuoco insidiato da un dragone rosso mentre in alto c'è la scritta “Fiamma Olimpica”.
Al concorso hanno partecipato 408 autori, proveniti da 51 Paesi diversi, tra cui 38 artisti cinesi, per un totale di 720 vignette partecipanti. La giuria era composta da Giuliano Rossetti, Sergio Staino, Bernardo Bolli, Alvise Cecconelli, Lanfranco Cesari, Vincenzo Sparagna, l'assessore alla cultura, Giovanni Carnevali, il dirigente del settore cultura, Piero Lai.
Nel corso della cerimonia di consegna del premio, il sindaco di Foligno, Manlio Marini, ha ricordato l'importanza di “mantenere questa manifestazione che tratta temi di rilievo con lo sguardo degli umoristi”. L'assessore alla cultura, Giovanni Carnevali, ha parlato di rassegna che “da Foligno guarda ai temi di discussione nel mondo”. Sono intervenuti anche Stephanie Seymour, che, nello stesso periodo di Humourfest, ha promosso la mostra fotografica “Incontri RavviCINAti: Orizzonti Orientali” e il primo segretario dell'ufficio culturale dell'ambasciata cinese a Roma, Li Xi.