Il lavoro come una legittima aspettativa e non certo una chimera. Eppure lo si continua “a sognare”, a rappresentarlo come un traguardo difficile, tanto che i giovani – di fatto- lo cercano sempre meno, come segnalato dal loro progressivo allontanamento dal mercato.
E' partendo da questa considerazione che è stata definita la nuova edizione del “Progetto per la sensibilizzazione e l'orientamento al mercato del lavoro” che vede la la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno come ente finanziatore e come partners attuatori una lunga serie di soggetti che hanno il senso di attestarne la praticità e l'operatività dell'iniziativa: Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Confagricoltura Perugia, Cna Associazione provinciale di Perugia, Confartigianato Imprese Foligno, Confindustria Perugia Sezione di Foligno, Confcommercio territoriale di Foligno; Associazione Centro Studi “Città di Foligno”; Istituto statale d'Istruzione classica; Liceo Scientifico statale “Marconi”; Istituto tecnico commerciale e per il turismo “Scarpellini”; Istituto d'istruzione superiore “Orfini”; Istituto Tecnico Industriale e per geometri “Leonardo Da Vinci”.
La presentazione del progetto è avvenuta alla presenza del sindaco Manlio Marini, dell'assessore regionale alle politiche attive del lavoro Maria Prodi, dell'assessore provinciale Giuliano Granocchia, del presidente del Centro Studi Paolo Trenta, dell'assessore comunale alla pubblica istruzione Salvatore Stella, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Alberto Cianetti e i presidenti delle associazioni di categoria.
Un pool fortemente connotato, in quanto si tratta in dettaglio di ventisei borse di formazione/lavoro che coinvolgono le aziende locali quali sede formativa, per colmare i gap tra “conoscenza” ed “applicabilità” della medesima. Quattro borse sono poi per stage fuori regione per beneficiari che al loro rientro dall'esperienza dovranno impegnarsi in attività di diffusione dei risultati raggiunti. Non manca evidentemente il coinvolgimento ex-ante delle scuole, che hanno aderito all'idea progettuale sottoscrivendo il protocollo d'intesa.
“La Fondazione Cassa di risparmio di Foligno – ha sottolineato il presidente Alberto Cianetti – ha voluto finanziare per intero questo progetto perché è ben consapevole della sua portata e del suo impatto sul territorio in termini di formazione professionale, obiettivo che da sempre è tra le priorità dell'azione dell'Ente. Del resto – ha aggiunto Cianetti – l'obiettivo principale è quello di attivare le risorse della rete di attori ormai consolidata dando vita ad un progetto che possa dare risposte rispetto alla sostanziale disfunzionalità dei meccanismi di incontro tra domanda e offerta di lavoro che, malgrado i tentativi di messa a regime di questi ultimi anni, resta elevata, cui si accompagna la sostanziale assenza di comunicazione tra percorsi formativi e sistema produttivo”.