Lignano Sabbiadoro – Ancora una quinto posto per Nicola Beccheti in Europa. Ancora a sfilargli la medaglia dal collo è il tedesco Benjamine Bouzgarne. Ma stavolta il forte atleta umbro ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocarsi un ruolo da protagonista anche in campo internazionale.
La tappa italiana dell’European Cup di judo ha certificato che Becchetti ormai è uno dei migliori atleti U20 del continente. La gara di Lignano Sabbiadoro quest’anno era Top level e oltre ai migliori atleti d’Europa ha partecipato anche la nazionale brasiliana (che poi ha vinto il trofeo a squadre). È proprio dal Brasile che è arrivato il primo avversario di Nicola Becchetti. Dopo aver passato il primo turno per un sorteggio benevolo, al secondo incontro l’atleta umbertidese ha dovuto affrontare il gigantesco Ruan Silva (2,10 metri di altezza e una mole più simile a quella di un grizzly che ad un essere umano).
Il judoka brasiliano, uno dei più forti del pianeta nella categoria under 20, ha messo in seria difficoltà l’atleta del Kodokan Fratta e della nazionale. La svolta del match è arrivata al secondo minuto quando Becchetti è riuscito prima ad eludere una presa del gigantesco brasiliano e poi a portare l’avversario a terra immobilizzandolo per 20 secondi (il tempo necessario per ottenere la vittoria).
Al suono della campanella l’impianto sportivo di Lignano è letteralmente esploso, consapevole che il judoka umbro aveva compiuto un’autentica impresa battendo un vero fuoriclasse e guadagnando l’accesso alle semifinali.
Proprio quando la strada sembrava in discesa, il tatami (tappeto dove si pratica il judo) ha ricordato come il judo sia uno sport di sofferenza fondato sull’imprevedibilità.
Così il bosniaco Sadikovic che fino all’anno scorso non aveva mai fatto un punto all’atleta della nazionale italiana si è trasformato in un ostacolo insuperabile che ha messo al tappeto un Becchetti troppo attendista.
La finalina per il terzo posto è stata, purtroppo, un remake di quella del 2012 con Becchetti che passa in vantaggio e il tedesco Bouzgarne che lo sorprende quando manca poco al suono del gong.
L’appuntamento con il podio europeo continua quindi ad essere rimandato, ma stavolta Becchetti ha dimostrato di possedere tutti i requisiti per ambire ad una medaglia. Il prossimo appuntamento europeo sarà a giugno a Leibniz (Austria) e Nicola avrà ancora un mese per prepararsi al meglio e inseguire il suo sogno europeo.