Era il tassello che mancava per la consacrazione europea. Tommaso Fava indiscusso campione a livello nazionale, domenica, con l’ennesima affermazione nel palcoscenico internazionale, certifica di essere a tutti gli effetti una delle grandi speranze del judo italiano e uno degli atleti più forti d’Europa.
L’atleta del Kodokan Samurai Spello, testa di serie nel sorteggio dell’European Cup u21 di Coimbra, è approdato direttamente al secondo turno e da lì ha iniziato una marcia inarrestabile che lo ha visto prevalere nell’ordine sul francese Cureau, il compagno di nazionale Raffaeli e lo slovacco Maruska. Solo l’ucraino Boldyriev è riuscito ad arginare il dinamismo dell’atleta dei fratelli Famà. La medaglia d’oro è stata “sfilata” dal collo di Fava a soli 53 secondi dallo scadere del tempo regolamentare ma a giudicare dalla solidità mostrata dall’atleta spellano, l’appuntamento con l’oro è solo rimandato.
Ancora una volta il judo umbro brilla grazie a Fava, una dimostrazione di come la passione, il sacrificio e la competenza possono portare lontano.