La Ternana è riuscita a perdere la partita più importante della stagione, contro una diretta concorrente per la salvezza; 3 tiri e 3 gol, l’Ascoli di Mangia ha messo in evidenza le fragilità dei rossoverdi che ora devono fare i conti anche con la paura e il nervosismo che crescono in modo esponenziale. Molta delusione per come è stato affrontato e preparato il match che ha visto i rossoverdi confusionari e poco aggressivi, mostrando ancora una volta che tutte le altre squadre sembrano avere più motivazioni della Ternana.
Qualche occasione nel primo tempo con Furlan e Ceravolo, ma davvero non c’è sostanza nelle sortite offensive rossoverdi, né il gioco convince. L’Ascoli fa la partita che tutti forse si aspettavano, tranne Roberto Breda. I bianconeri si mettono al sicuro nel ‘fortino’ per poi cercare di colpire quando hanno l’occasione giusta e il 33′ è il minuto buono per gli ospiti per passare in vantaggio; Percorini solo soletto in area non ha difficoltà a battere Mazzoni sul primo palo. Il tecnico rossoverde continua a sperimentare, ma la squadra non lo segue, le sostituzioni sono sempre tardive e spesso non adeguate alla lettura tattica di Breda che deve sempre affidarsi a ‘San Falletti’ che, ancora una volta, si mette la squadra sulle spalle e al 21′ della rirpesa trova il pari con una giocata delle sue.
Ci si aspetterebbe che il pari possa scuotere la Ternana, ma i rossoverdi non combinano nulla di buono in campo. L’Ascoli, rintanato ma non domo, capisce che può colpire ancora e al 34′ Cacia, dopo un bel numero di Altobelli in area, ribadisce in gol la palla del 2-1.
Soltanto dopo lo svantaggio Breda si decide a mandare in campo Avenatti, ma l’attaccante avrebbe dovuto trovare spazio ben prima della debacle e la Ternana subisce ancora. Cacia, al 90′, lascia a piedi Gonzalez e batte Mazzoni con un pallonetto. Anche il passivo diventa estremamente pesante per i rossoverdi, che hanno subito oltre due gol di media a partita nelle ultime 3 sconfitte.
Ternana (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, González, Meccariello, Vitale (c. 23′ Belloni); Busellato (82′ Avenatti), Coppola (46′ Palumbo); Janse, Falletti, Furlan; Ceravolo. A disposizione: Sala, Valjent, Signorelli, Grossi, Gondo, Troianiello. Allenatore: Roberto Breda.
Ascoli (4-1-4-1): Lanni; Pecorini (65′ Cinaglia), Canini, Milanović, Mitrea; Bianchi; Orsolini (82′ Mengoni), Carpani, Altobelli, Dimarco (78′ Mangni); Cacia (c). A disposizione: Švedkauskas, Iotti, Mengoni, Del Fabro, Benedičič, De Grazia, Pérez. Allenatore: Devis Mangia.
Arbitro: Federico La Penna di Roma1 (assistenti Citro e Gori; quarto ufficiale Federico Dionisi de L’Aquila).
Marcatori: 66′ Falletti (T); 33′ Pecorini, 78′ e 90′ Cacia (A).
Ammoniti: 33′ Mazzoni, 47′ González, 61′ Palumbo, 87′ Zanon (T); 44′ Pecorini, 84′ Cacia, 87′ Mangni (A).