È stato inaugurato e aperto l’Hospitale Laudato Si, il primo “hospitale” per pellegrini e camminatori sul crocevia dei cammini di san Francesco. Un luogo semplice e accogliente, ristrutturato e riqualificato dal comune che ne è proprietario, già casa del custode del cimitero. Dallo scorso weeekend, ci sono stanze a disposizione del popolo dei pellegrini dove sostare, riposare e dormire (per una notte massimo due è esclusivamente dedicato ai pellegrini in possesso di credenziale) in sobrietà e comunità, una tappa del cammino all’insegna dello spirito francescano.
“Dormire all’hospitale Laudato Si dopo aver percorso, a piedi, in bicicletta o a cavallo, i cammini di Francesco è parte di un’accoglienza e di un turismo sostenibile ed esperienziale che la città di Assisi vuole promuovere e incentivare”, dice il sindaco di Assisi, che ringrazia “chi ha reso possibile l’apertura dell’Hospitale, sistema di accoglienza primo nel suo genere che può rappresentare un modello apri-pista per i servizi dedicati ai cammini: i frati minori conventuali del Sacro Convento, con il custode fra Marco Moroni, fra Jorge, fra Rafeal e gli altri confratelli che, coadiuvati anche dall’associazione dei Cavalieri del Colle del Paradiso e altri volontari, che ogni giorno si adoperano anche per l’accoglienza alla Statio Peregrinorum, l’associazione di volontariato Hospitale Laudato Si, il Comune di Assisi con gli uffici Patrimonio e Servizi Operativi e Segretario Generale che, grazie al regolamento municipale dei beni comuni, hanno permesso di valorizzare questo bene pubblico nel modo più utile e adeguato allo spirito di accoglienza francescano”.
“Questa nuova realtà – aggiunge Proietti – è infatti frutto di una collaborazione tra il Comune proprietario della struttura, la Basilica di San Framcesco e il Sacro Convento e l’associazione di volontariato Laudato si’ con sede ad Assisi proprio attraverso lo strumento il regolamento dei beni comuni, la messa a disposizione di un bene pubblico a favore della collettività. Responsabile della tenuta e dell’accoglienza dell’Hospitale sarà l’associazione presieduta da Carlo Menichini e il giorno dell’inaugurazione si sono presentati i primi due Pellegrini, insieme a tanti cittadini che hanno voluto assistere alla riapertura dell’antico ostello”.
Con l’inizio dell’attività dell’Hospitale Laudato Si in via Albornoz, salgono a due con quello di Armenzano (non destinato in via esclusiva a camminatori con credenziale ma anche a turisti ed escursionisti che percorrono i sentieri nel Parco del Subasio) gli ostelli donativi a disposizione dei tantissimi pellegrini che affollano la Città di Assisi e i luoghi francescani in questi giorni e durante tutto l’anno. “Un’offerta di accoglienza sobria e semplice – ha concluso il sindaco – che diventa servizio indispensabile ad incentivare l’esperienza di pellegrinaggio e visita di Assisi in pieno spirito francescano e può rappresentare un modello per sviluppare il turismo dei cammini in tutta la regione e nel centro Italia verso le importanti date del Giubileo 2025 e del centenario francescano 2026”.