L'appartamento nobile di Palazzo Collicola, che sarà adibito permanentemente a sede di rappresentanza del Comune di Spoleto, ospiterà nelle sue sale, per la mostra inaugurale dopo il restauro, opere degli scultori Pino Pascali e Leoncillo Leonardi, importantissimi artisti italiani morti entrambi nel 1968. L'evento, che sarà inaugurato sabato 28 giugno 2008 alle ore 12 a Palazzo Collicola, è inserito nel programma del 51° Festival dei Due Mondi.
La mostra è organizzata in collaborazione con la Soprintendenza alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna che concederà in prestito la maggior parte delle opere. Gli altri importanti prestatori sono: Fabio e Grazia Sargentini (Roma), Claudio Cavazza (Roma), Giorgio Franchetti (Roma).
Con questa mostra si vuole tentare, per la prima volta, il confronto tra due artisti di generazioni e linguistica diverse, scomparsi entrambi nel 1968 a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, dei quali tuttavia le analogie appaiono, a un più attento esame, oltremodo singolari.
“Due artisti dissimili per etica e tradizione artistica, ma uniti da un sorprendente filo conduttore, la creatività. La morte che li coglie nell'anno considerato la dead line di un'epoca del mondo, arriva per entrambi improvvisamente a Roma, l'uno il 3 settembre, l'altro dopo un terribile incidente di motocicletta l' 11 settembre….Nella ricorrenza della loro comune scomparsa si celebra un'incontro fatale, che anche qui a Spoleto è stato teatro di coincidenze insospettabili” (L . Velani)
“E' indubbio che proprio Leoncillo, nella sua ultima stagione informale, e Pascali, nel suo naturalismo elementare, siano ormai da considerare i due veri grandi antesignani della Scultura italiana nella seconda metà del secolo XX, i protagonisti dell'episodio che servì da raccordo tra l'Informale e l'apparizione dell'Arte povera da un lato e del Minimalismo dall'altro”. (G. Carandente).
“Sembra che Pascali e Leoncillo siano riusciti a liberare la scultura dalle collocazioni ordinarie delle tre dimensioni, quelle usuali e inevitabili … Quello che è certo è che entrambi hanno cercato di pervenire ad una forma di spazialità diversa della scultura tradizionale… Entrambi hanno segnato i confini estremi di uno stesso territorio, le due frontiere più lontane di un identico impero, quello della scultura.” (M. Tonelli)
Elenco delle opere:
Dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna:
Pino Pascali
Gruppo di personaggi, 1964
Torso di negra, 1964 -1965
Ricostruzione dinosauro, 1966
32 mq di mare circa, 1967
Pelo, 1968
L'arco di Ulisse, 1968
Liane, 1968
Attrezzi agricoli, 1968
Leoncillo
Il nibbio e le colombe, 1939
Il cervo e i cani, 1939
Bombardamento notturno, 1954
Supplizio azzurro, 1960
Opere provenienti dalle collezioni private :
Pino Pascali
Contraerea, 1965 – Collezione Barone Carlo Franchetti ROMA
Pellicano, 1966 Collezione Claudio Gavazza , Roma
Ponte, 1968 – Collezione Fabio Sargentini, Roma
Bachi da setola, 1968 – Collezione Fabio Sargentini, Roma
Opere provenienti dalla Collezione Sargentini :
Leoncillo
Vento rosso, 1958
Taglio grande, 1959
Taglio bianco , 1959
Al limite della notte II, 1960
San Sebastiano I, 1962
San Sebastiano II, 1962
Tempo ferito II, 1963
Opere provenienti da altre collezioni :
Leoncillo
Natura morta con telefono, 1953 Galleria civica d'arte moderna, Spoleto
L'albero, 1955 Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto
Main sponsor :Cassa di Risparmio di Spoleto SpA
Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto
Palazzo Collicola, Galleria civica di Arte moderna, 28 giugno – 5 ottobre 2008
Tutti i giorni tranne il martedì
10,30-13; 15,30 – 19
Biglietto d'ingresso : euro 5
Per informazioni :Cooperativa Sistema Museo
Tel. 0743/46434
Direzione Cultura e Turismo del Comune di Spoleto
Piazza del Libertà 7
0743/238920/21/11/35/36
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