Due presunti ladri braccati dalla polizia lungo il tratto umbro dell'autostrada A1 dopo uno spettacolare inseguimento
Due presunti ladri braccati dalla polizia lungo il tratto umbro dell’autostrada A1 dopo uno spettacolare inseguimento. E’ successo martedì pomeriggio (9 febbraio), con gli agenti della polizia stradale di Orvieto che sono riusciti a bloccare due uomini in fuga a bordo di una Polo scura, già ricercata da tutte le forze dell’ordine.
Si trattava di due malviventi sospettati di numerosi furti compiuti nel Senese, che avevano imboccato l’autostrada del Sole, senza immaginare che lungo l’itinerario avrebbero incrociato le pattuglie della Sottosezione Polstrada di Orvieto, appostate lì in attesa del loro transito.
Inseguimento in autostrada, conducente tenta di investire poliziotto
Il conducente del veicolo, alla vista dei poliziotti ha dato gas, nel chiaro intento di volersi sottrarre al controllo. Ne è scaturito un lungo inseguimento a forte velocità, ma la corsa dell’auto è stata rallentata da una seconda pattuglia, dislocata dal COPS di Fiano Romano più avanti rispetto alla posizione di quella inseguitrice.
Dopo una prima apparente desistenza il conducente, non appena gli agenti sono scesi dall’auto, ha ripreso la marcia tentando d’investire uno dei poliziotti, ma la prontezza di riflessi di quest’ultimo è stata determinate per schivare la Polo.
Invaso anche un cantiere dell’autostrada
L’auto ha continuato la sua folle corsa lungo l’autostrada ancora per alcuni chilometri, fin a quando si è trovata imbottigliata in un cantiere. A quel punto il conducente, privo di scrupoli, si è immesso nell’area recintata dei lavori in corso, rischiando così di mandare gambe all’aria gli operai che stavano riparando l’infrastruttura.
Finalmente ad Attigliano la Polo è stata fermata dalla Polstrada, che gli ha sbarrato ogni via di fuga, impedendo al conducente di fare in extremis inversione di marcia.
La fuga a piedi e l’arresto
I due a bordo hanno pure provato a fuggire a piedi, ma sono stati placcati dagli agenti, che hanno arrestato il conducente, un 39enne, per la sua condotta scellerata e denunciato a piede libero il complice. Nell’auto gli investigatori della Stradale hanno rinvenuto numerosi attrezzi da cantiere, per un valore di circa 15.000 Euro, attrezzature professionali probabilmente trafugate nel territorio senese.
Sono in corso indagini per risalire ai proprietari.