Il Consigliere Maurizio Hanke (PDL) critica fortemente le dichiarazioni rese dagli uffici comunali secondo cui il Consiglio di Stato si sarebbe espresso in favore del Comune nella controversia sui lavori per la mobilità alternativa contro le imprese di costruzione che si erano aggiudicate il primo round della controversia con una sentenza del TAR dell'Umbria che aveva dato ragione ai ricorrenti annullando la gara di appalto e condannando il Comune al pagamento delle spese processuali.
“In realtà – sostiene il Consigliere Hanke – l'ordinanza del Consiglio di Stato non entra nel merito della controversia e testualmente afferma di voler effettuare dei fatti e nel sospendere la precedente sentenza del TAR ha fatto solo prevalere < l'interesse pubblico al sollecito completamento dell'opera> e ha accolto l'istanza cautelare e,per l'effetto,ha sospeso l'efficacia della sentenza impugnata”.
“Il punto – sostiene Hanke – è che se alla sospensiva seguisse poi una sentenza del Consiglio di Stato che, entrando nel merito, accertasse, come ha già fatto il TAR,responsabilità del Comune, allora sarebbero guai seri per le casse comunali e per la possibilità di completare i lavori del percorso meccanizzato dalla Posterna al Centro di Spoleto”.
“Non c'è affatto da stare allegri – conclude Hanke – e occorrerebbe maggiore cautela da parte della Amministrazione che non dovrebbe lasciare alla fine del mandato un contenzioso assai pesante alle amministrazioni che subentreranno”.