Un artigiano edile, evasore fiscale ed immigrato irregolare (d'origine macedone) è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Spoleto.
Nell'ambito di servizi volti al controllo degli adempimenti della normativa tributaria, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Spoleto hanno avviato una verifica fiscale nei confronti di un cittadino di nazionalità macedone, artigiano specializzato nelle ristrutturazioni edilizie. Selezionato poiché non risultava aver presentato le ultime dichiarazioni dei redditi, all'atto dell'accesso i finanzieri, oltre ad avere conferma che si trattava di un evasore totale, hanno anche accertato che l'uomo, già titolare in passato di un permesso di soggiorno e gravato da diversi precedenti di natura penale, non era più in regola con le norme di permanenza sul territorio nazionale.
Durante le verifiche delle fiamme gialle è stata controllata anche la moglie dell'uomo, anche lei macedone e senza permesso di soggiorno.
Effettuati i rilievi di rito, i finanzieri hanno provveduto ad accompagnare i due extracomunitari presso la Prefettura di Perugia, dove è stata disposta l'espulsione immediata per l'uomo – effettivamente attuata con l'accompagno presso un centro di permanenza temporanea – e l'obbligo di lasciare il territorio nazionale nei successivi 15 giorni per la coniuge.