Partiranno lunedì 28 ottobre i lavori di realizzazione dell’ascensore pubblico, che collega Piazza Beato Angelo con Piazza Soprammuro (nella foto), affidati all’ATI: ditta Samerlift Srl e ditta Edilizia Teodori Andrea & C. Sas. Entrambe, in associazione temporanea d’impresa, avranno a disposizione 4 mesi (fino ai primi di marzo 2020) per portare a termine i lavori e, in questo periodo temporale, l’attuale ascensore pubblico rimarrà chiuso ai cittadini.
Entra così nel vivo il progetto di mobilità sostenibile, che ha già ottenuto un finanziamento nel piano delle aree vaste e che avrà un costo totale di circa 250mila euro, parte dei quali cofinanziati dal Comune di Gualdo Tadino, che ha come perno centrale, appunto, l’ascensore che collega Piazza Beato Angelo con Piazza Soprammuro, ovvero il parcheggio alle porte del centro storico con l’acropoli cittadina.
Una proposta progettuale che si inquadra in un processo di riorganizzazione degli spazi urbani per migliorare l’accessibilità al centro storico, che non può prescindere dalla necessità di realizzare percorsi protetti a beneficio della viabilità pedonale in coerenza con l’attuazione del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Infatti, Piazza Beato Angelo, oltre ad essere la più grande area di parcheggi a ridosso del centro, è anche il capolinea e punto di arrivo degli autobus di linea e turistici.
L’intervento prevede di elevare di un piano il punto di arrivo dell’ascensore portandolo in Piazza Soprammuro, lasciando invariato il punto di accesso rappresentato dal tunnel di collegamento di Piazza Beato Angelo che sarà adeguato a norma. L’attuale uscita a livello della Mediateca-Taverna di San Benedetto sarà comunque mantenuta. Contemporaneamente sarà attivato un altro vano corsa, già presente, raddoppiando così gli ascensori.
Questo progetto ha come obiettivo quello di rafforzare un sistema di percorsi pedonali alternativi alla viabilità ordinaria, con la possibilità di usare molto di più il parcheggio di piazza Beato Angelo. Inoltre l’uscita degli ascensori a piazza Soprammuro consentirà di abbattere, per quanto possibile, le barriere architettoniche che rendono al momento difficoltoso l’accesso al centro storico con l’ultimo tratto dall’attuale uscita dell’ascensore, troppo ripido per essere superato agevolmente.
“La realizzazione di questa nuova opera – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti – è molto importante, perché dopo tanti anni di attesa, finalmente, un secondo ascensore permetterà a breve di migliorare da una parte l’accessibilità dei cittadini al centro storico di Gualdo Tadino e dall’altra di abbattere le barriere architettoniche favorendo i diversamente abili e le persone più in difficoltà”.