Nella nuova veste di presidente regionale della Confcommercio e alla vigilia della stesura del Testo Unico del commercio, il presidente Ascom di Foligno e Comprensorio Aldo Amoni ha voluto incontrare personalmente tutti i commercianti del territorio folignate durante l’assemblea che si è svolta giovedì 1 dicembre nella Sala Conferenze dell’albergo Le Mura. All’incontro sono intervenute oltre 150 persone attive nel settore del commercio, dei servizi e del turismo. Gli argomenti trattati hanno riguardato la “Direttiva dei servizi Bolkestein” e la nascita del Testo Unico del commercio. In merito alla Direttiva sono state date tutte le informazioni e gli intervenuti all’incontro hanno potuto approfondire la tematica grazie alle spiegazioni dettagliate dei tecnici della Confcommercio regionale. Gli stessi commercianti sono stati poi invitati a fare proposte e a presentare idee e suggerimenti da sottoporre all’attenzione degli organi regionali per la migliore realizzazione del Testo Unico.
A questo proposito, sono scaturite le seguenti proposte:
• Il commercio deve essere considerato e svolto come attività di assoluta qualità e mai improvvisato e strutturato in modo da sottovalutarne le dinamiche e le difficoltà che lo caratterizzano. Per questo i commercianti hanno chiesto che nel Testo Unico venga contemplata la “professionalità” di chi avvia un’attività commerciale. E questo è possibile attraverso corsi di formazione, di aggiornamento, di lingua, di accoglienza, di marketing, di economia e finanza. “Tutte le attività che nascono e finiscono dopo pochi mesi – ha dichiarato Amoni – non danneggiano soltanto se stesse ma anche i fornitori e il mercato nella sua complessità. Per questo, la Confcommercio, in collaborazione con la Provincia di Perugia e la Regione, si impegneranno ad organizzare corsi di formazione e aggiornamento destinati alle finalità suddette”.
• Il Testo Unico dovrà prevedere delle norme che garantiscano l’ordine pubblico, un’adeguata viabilità e il rispetto dell’ambiente.
• Altre tematiche che dovranno essere regolate attraverso il Testo Unico sono l’abusivismo, l’illegalità, la sicurezza, il credito.
Durante l’assemblea i commercianti presenti hanno inoltre sollecitato un incontro urgente con l’amministrazione comunale al fine di chiarire quali saranno gli sviluppi socio-economici e commerciali di alcune realtà cittadine di particolare interesse: nello specifico, le aree dell’ex Zuccherificio, dell’ex Foro Boario, dell’ex ospedale, delle Fornaci Hoffmann e del centro storico nella sua interezza.