Quasi una scena da film dell’orrore è avvenuta nei pressi delle campagne umbertidesi dove alcuni giovani, nella nera notte, si sarebbero ritrovati davanti un uomo con in braccio un fucile e per niente amichevole.
Erano circa le 23.30 di sabato 25 ottobre quando un piccolo gruppo di giovani, appassionati di astronomia, si era dato appuntamento, armato di telescopio, in una zona collinare alla periferia di Umbertide. La serata, priva di nuvole e con condizioni di luce favorevoli per l’esplorazione del cielo, ha infatti convinto i ragazzi a piazzare i loro strumenti.
I giovani astronomi, però, non avevano affatto previsto che un 48enne, la cui abitazione distava pochi metri dal loro “accampamento”, si potesse arrabbiare a tal punto da imbracciare un fucile. L’uomo, infatti, forse insospettito dai rumori e dalle voci, avrebbe affrontato i ragazzi con la sua arma, nonostante questi non avessero cattive intenzioni.
Il 48enne avrebbe addirittura sparato un colpo in aria, preceduto da pesanti minacce. Il gruppo di amici ha pensato bene di allontanarsi, chiamando però i Carabinieri, ai quali hanno raccontato la loro disavventura.
I militari della Stazione di Umbertide, poco dopo, hanno raggiunto la casa del 48enne. Quest’ultimo è stato quindi accompagnato in caserma dove si è proceduto al sequestro dei suoi due fucili da caccia, legalmente detenuti. Inevitabile la denuncia ai suoi danni per minaccia aggravata.