GASDOTTO FOLIGNO-SESTINO: DA ORFEO GORACCI (PRC-FDS) INTERROGAZIONE E SOLLECITAZIONE A UN RICORSO AMMINISTRATIVO - Tuttoggi.info

GASDOTTO FOLIGNO-SESTINO: DA ORFEO GORACCI (PRC-FDS) INTERROGAZIONE E SOLLECITAZIONE A UN RICORSO AMMINISTRATIVO

Redazione

GASDOTTO FOLIGNO-SESTINO: DA ORFEO GORACCI (PRC-FDS) INTERROGAZIONE E SOLLECITAZIONE A UN RICORSO AMMINISTRATIVO

Sab, 28/05/2011 - 09:00

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Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc-Fds), con una interrogazione, sollecita la Giunta regionale ad esprimere i propri “intendimenti e le relative iniziative che intende intraprendere in merito al progetto di gasdotto ‘Rete Adriatica’, progettato ed elaborato da Snam Rete Gas spa, che interessa il tratto Foligno (Pg)-Sestino(Ar)”. In particolare, Goracci nel rilevare che sulle questioni riguardanti impatto e sicurezza dell’opera l’Esecutivo regionale non ha finora manifestato pareri e orientamenti, chiede che ci si esprima circa la possibilità di attivare un ricorso amministrativo per sospendere il procedimento: “Almeno – suggerisce – fino al pronunciamento della Commissione Europea in merito alla coerenza delle procedure adottate dal Governo con quelle previste dall'Unione”. Goracci rileva l’urgenza di una presa di posizione dell’Esecutivo regionale sottolineando che “successivamente al sisma che ha colpito l'Abruzzo e in questi stessi mesi, sono emersi aspetti particolarmente delicati e problematici riferiti alla sicurezza e all’impatto della grande infrastruttura”.
Nell’interrogazione, Goracci ricorda che il Ministero dell'Ambiente, di concerto con quello per i Beni e le Attività Culturali, con decreto del 16 maggio scorso, “ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale in merito al progetto, subordinandolo ad una serie molto vasta di prescrizioni che richiederanno agli Enti locali di esprimersi di nuovo su alcuni aspetti non ‘chiusi’ inerenti la progettazione definitiva di numerosi tratti umbri”. L’esponente di Rifondazione richiama poi una sua precedente interrogazione del luglio scorso con la quale chiedeva di conoscere quali fossero gli intendimenti ed il parere della Giunta regionale rispetto al ricorso avanzato alla Commissione Europea da alcuni enti locali “tra i quali l'Amministrazione Provinciale di Perugia e il Comune di Gubbio, sulla rispondenza alle normative comunitarie in materia di valutazione ambientale strategica (Vas) e di impatto ambientale (Via). E chiedevo, inoltre, se non si ritenesse necessario assumere una forte iniziativa formale nei confronti del Governo per chiedere la revisione del tracciato, perdurando molti punti non chiari sulla scelta dalla direttrice appenninica rispetto quella adriatica”.
Il consigliere regionale ricorda poi che, nel marzo scorso, insieme aiconsiglieri Dottorini e Brutti (Idv) e Stufara (Prc-Fds), aveva presentato una mozione sul gasdotto, con la quale si chiedeva l’impegno della Giunta“ad intraprendere ogni azione nei confronti del Ministero competente e della Snam per ottenere la revisione del progetto, a inoltrare ricorso alla Commissione Europea per la valutazione della rispondenza con le normative europee per Vas e Via. Chiedevamo poi sull’argomento la convocazione di una seduta straordinaria della Conferenza Stato-Regioni”. Goracci aggiunge che sulla questione si è costituito un coordinamento interregionale tra Enti, esponenti politici, parlamentari di tutti gli orientamenti, e associazioni Umbre ed Abruzzesi che ha chiesto a più riprese il riesame del progetto.
“Il Decreto ministeriale – conclude Goracci – obbliga quanti vogliano opporsi alla realizzazione del gasdotto “Rete Adriatica”, ad assumere ogni iniziativa utile a rivedere tale previsione, non escludendo iniziative anche in sede legale, in considerazione del fatto che il tracciato individuato insiste esattamente sulle aree interessate dagli eventi sismici più gravi che si sono verificati in Italia negli ultimi venti anni”.

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