Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, predisposti per prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio nel centro cittadino, gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno individuato e denunciato due persone: un cittadino polacco, classe 1993, e un cittadino tunisino, classe 1979, entrambi già noti alle forze dell’ordine e sospettati di tre episodi tra furti e rapina impropria presso alcuni esercizi commerciali situati nel centro storico del capoluogo.
Il 30enne, infatti, lo scorso mese di ottobre, dopo aver sottratto un profumo di ingente valore da un esercizio commerciale situato in Corso Vannucci, si era dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Identificato è stato denunciato per il reato dai poliziotti intervenuti.
Successivamente, grazie agli approfondimenti effettuati dal personale delle Volanti, anche tramite la visione delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona, lo stesso uomo è risultato essere l’autore di altri due episodi: due rapine improprie, avvenute sempre nel mese di ottobre, ai danni di altri due esercizi commerciali di Corso Vannucci.
In tali occasioni il 30enne, dopo aver sottratto degli articoli dai due negozi – in un caso si era trattato sempre di un profumo di valore, nel secondo di un articolo di abbigliamento – aveva spintonato le dipendenti per guadagnare la fuga. Per questi motivi, terminate le attività di rito, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per entrambi i reati contestando il reato di rapina impropria.
Il 44enne, invece, lo scorso 15 novembre, unitamente ad un complice, si era introdotto all’interno di un esercizio commerciale, situato in via Luigi Bonazzi, dal quale aveva asportato circa 1000 euro in contanti, un tablet ed un computer. Anche in questo caso, grazie agli accertamenti effettuati dal personale delle Volanti, è stato possibile risalire all’identità dell’uomo che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.
Sono tuttora in corso gli approfondimenti investigativi finalizzati all’individuazione dell’altro autore del reato.