“Spoleto, patrimonio mondiale Unesco non è assolutamente considerata da Trenitalia isolandola, di fatto, dal resto d’Italia e di conseguenza dall’Europa. Infatti, il treno “Frecciabianca” non ferma in questa città, rendendo quasi impossibile raggiungerla se non a prezzo di tanta pazienza e disponibilità al disagio da parte dei cittadini”.
Adoc e l’Associazione culturale Solidarietà e Democrazia sostengono la raccolta delle firme del Comitato spontaneo Viaggiatori che oramai hanno abbondantemente superarto le 1500 firme in cui si richiede non solo la fermata del frecciAbianca altresì la giusta attenzione da parte di Trenitalia per una città che oltre a essere riconosciuta patrimonio mondiale Unesco è la città in cui si celebra il Festival dei due Mondi.
“Il 21/01/2016 abbiamo scritto una lettera a Trenitalia, ai vari ministeri e Ferrovie dello Stato in cui, tra l’altro, si rilevava “la violazione della normativa comunitaria e nazionale sul trasporto pubblico (l’art. 5 della “Convenzione concernente la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale” (adottata a Parigi il 16.11.1972 e ratificata il 23.06.1978) in relazione all’inserimento della Basilica di San Salvatore nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco, in quanto treno veloce a lunga percorrenza che l’unico transita in Umbria (il Frecciabianca) non ferma a Spoleto. Nessuna risposta da nessuno
Il silenzio colpevole da parte dei responsabili ci induce a dichiarare lo stato di mobilitazione dei cittadini con forme di protesta che saranno individuate nel corso della,
CONFERENZA STAMPA
Che si terrà
SABATO 27/02/2016 ALLE ORA 11,00 PRESSO PALAZZO MAURI IN SPOLETO
NEL CORSO DELL’INCONTRO sarà avviata la petizione pubblica per chiedere la giusta attenzione d Trenitalia verso la città di Spoleto.
Alla conferenza stampa interverrà il Sindaco di Spoleto dott. Fabrizio Cardarelli portando la sua attiva solidarietà.
E’ prevista la partecipazione di alcuni sindaci della Valnerina