di Francesco Maria Mancia*
Lunedì 29 ottobre parte la pavimentazione di Piazza San Domenico con l’eliminazione di alberi e aiuola. Nella prossima settimana inizierà quindi la desertificazione della celebre piazza, considerata tra le più belle dell'Umbria, che, come è avvenuto per piazza Garibaldi un tempo alberata, lascerà il posto ad una ripavimentazione che ne abbasserà il livello all'altezza della chiesa di S.Maria Infraportas.
E questo ad opera del centro sinistra che governa da sempre Foligno, nonostante le proteste dei cittadini, i disagi dei residenti e commercianti, i proclami di tante associazioni, le contrarietà esposte da un apposito comitato cittadino, la proclamata attenzione del centro sinistra verso verdi, ecologisti ed ambientalisti, l'indignazione del popolo di internet.
Ebbene nella seduta del Consiglio Comunale del 9 febbraio u.s. era posto in votazione un mio Ordine del Giorno che nel dispositivo impegnava “l'Amministrazione a rivedere la suddetta riqualificazione, con inizio dei lavori per il 2 aprile 2012, con eliminazione di spese che non siano dirette al miglioramento dell'attuale stato della piazza e che, considerato il periodo di difficoltà, appaiono non necessarie né urgenti e poco comprensibili per la pubblica opinione”; chiedevo anche di renderla più ospitale, eliminando i cassonetti, e meglio illuminata, per lasciarla luogo di incontro, agorà, scambio di idee ed opinioni, invece che indirizzare la gente verso i centri commerciali.
Il centro sinistra ha votato compatto contro questo mio tentativo presentato sin dall'11.3.2011 e tra gli interventi di esponenti del PD voglio ricordare chi ha dichiarato di non capire la mia proposta e chi da sempre ambientalista ha fatto una dichiarazione a favore della cementificazione per poi assentarsi al momento del voto.
Nonostante i sit-in precedenti con tanto di telecamere nella piazza, gli interventi sulla stampa locale, le minacce di incatenarsi alle piante e di presidiare con almeno mille persone il consiglio comunale che si doveva esprimere sull'argomento, nella seduta di quel pomeriggio era presente solo una persona interessata anche a questo argomento; con amarezza ne ho preso atto e nell'augurami che siano stati effettuati saggi archeologici preventivi per un intervento che potrebbe portare alla luce beni di interesse della Soprintendenza, con notevole allungamento dei lavori, spero solo che i fotografi locali abbiano ben immortalato la piazza per lasciarci un ricordo indelebile nel tempo.
*consigliere comunale PDL