Ex Pozzi, ieri tavolo con Regione / Marini "Tuteleremo azienda e lavoratori in tutti i modi possibili" - Tuttoggi.info

Ex Pozzi, ieri tavolo con Regione / Marini “Tuteleremo azienda e lavoratori in tutti i modi possibili”

Redazione

Ex Pozzi, ieri tavolo con Regione / Marini “Tuteleremo azienda e lavoratori in tutti i modi possibili”

Gio, 10/04/2014 - 09:48

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Jac. Bru.

Il primo obiettivo del presidio di venerdì scorso in tribunale, sensibilizzare le istituzioni politiche locali e regionali, è stato raggiunto. Ieri infatti la governatrice Catiuscia Marini e l’assessore allo sviluppo economico Vincenzo Riommi si sono confrontati a lungo, al terzo piano di Palazzo Mauri, con un centinaio di lavoratori della ex Pozzi, ancora in attesa di conoscere il proprio futuro dopo il “no” secco al nuovo piano di concordato proposto dal Gruppo Casti. E, se ieri non sono emerse novità sostanziali sulle carte in mano al tribunale – non si può far altro che attendere la decisione dei giudici -, l’assessore Riommi ha lasciato intravedere altre possibilità di “salvezza” per i due poli produttivi di Santo Chiodo. Come ad esempio l’applicazione della cosiddetta legge Prodi bis sull’amministrazione straordinaria delle imprese in stato di insolvenza che, a differenza di altre procedure concorsuali, ha una finalità conservativa del patrimonio dell’impresa e mira al mantenimento dei posti di lavoro.

Quelli che, al momento, le quasi 300 tute blu non sono così sicure di poter mantenere ancora a lungo, nonostante Riommi abbia annunciato l’esistenza di interessi concreti sia su Ims che su Isotta Fraschini. “Entrambe le aziende possono garantirsi un futuro – ha detto l’assessore – a patto che le decisioni vengano prese sulla base di interessi oggettivi”. Che passano necessariamente attraverso la rimessa in funzione dei macchinari, soprattutto nel comparto della ghisa, quello che necessita di una maggiore manutenzione.

Tra le novità delle ultime ore c’è anche l’accantonamento del direttore dello stabilimento di Santo Chiodo, l’ingegner Massimo Santoro, da tempo inviso ai lavoratori, e la sua sostituzione con l’ingegner Pagliano. Un provvedimento che però, sottolineano questi ultimi, non basta da solo a far tornare il sereno. “Vogliamo certezze sugli stipendi arretrati e su cosa ci aspetta da qui in avanti”, hanno ribadito a gran voce, chiedendo al tempo stesso alle istituzioni regionali un monitoraggio costante sull’evolversi della situazione.

In attesa del tavolo in Confindustria di venedì, ieri comunque qualcosa si è mosso. La governatrice Marini ha mantenuto fede ai propri impegni e ci ha messo la faccia, sottolineando come “Spoleto e l’Umbria non possono permettersi di perdere un altro importante pezzo del loro sistema produttivo. Per questo tenteremo tutte le strade che la legislazione statale rende possibili”. Al tavolo insieme alla governatrice e a Riommi c’erano il segretario comunale del Pd Andrea Bartocci e quello provinciale, nonché candidato sindaco per la città del Festival, Dante Andrea Rossi. Tra il pubblico gli esponenti di tutti gli schieramenti che si daranno battaglia alle prossime elezioni, insieme a diversi consiglieri comunali.

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